Incentivi rinnovabili, Aper: «Modificare meccanismo Aste e Registri»
Secondo l'Associazione produttori di energia rinnovabile, i dati del Gse sulla partecipazione ad Aste e Registri per l'assegnazione degli incentivi alle rinnovabili elettriche dimostrano la necessità di intervenire con urgenza per modificare entrambi i meccanismi
18 January, 2013
I risultati del meccanismo di aste e registri per l'assegnazione degli incentivi alle rinnovabili elettriche (che il Gse ha pubblicato sul suo sito qualche giorno fa, ndr) non sembrano garantire il raggiungimento degli obiettivi in termini di energia da fonti rinnovabili previsti dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN). A sostenerlo è Aper (Associazione produttori di energia rinnovabile), secondo la quale sono necessari dei correttivi urgenti.
«I dati emersi non sorprendono, bensì confermano le perplessità più volte formulate da Aper in tutti i tavoli istituzionali, in occasione dei quali ha sostenuto che il nuovo quadro normativo, con l’introduzione di tali meccanismi, avrebbe inevitabilmente portato ad un forte rallentamento della crescita del settore - commenta Agostino Re Rebaudengo, presidente dell'associazione - I criteri di accesso ai nuovi meccanismi incentivanti, il livello delle tariffe e l’inadeguatezza dei contingenti rispetto al mercato, rappresentano, a nostro avviso, i principali punti critici su cui il Governo deve intervenire immediatamente».
I dati diffusi dal Gse, secondo Aper, hanno evidenziato soprattutto due problematiche: per quanto riguarda i registri, nella maggior parte dei casi i contingenti previsti per gli incentivi sono stati superati dalle richieste pervenute, evidenziando quindi la necessità di aumentare le risorse a disposizione. Sul fronte delle aste, al contrario, si è verificata una scarsa partecipazione, dovuta principalmente «alla difficoltà dei meccanismi di accesso e alla possibilità di escussione delle garanzie senza giusta causa».