Enel e la mobilità elettrica. Gli accordi con le amministrazioni e i privati
Come funziona la ricarica: la differenza tra ricarica domestica e l'uso delle colonnine installata in strada. La card personalizzata. Enel e gli accordi per la mobilità elettrica: accordo con la Regione Emilia-Romagna ed Hera, Roma Capitale e Acea, Hertz Ntv e Smart, Renault - Nissan, Poste Italiane, la Città del Vaticano
18 January, 2013
ENEL E LA MOBILITÀ ELETTRICA
Il settore dei trasporti è responsabile di circa un terzo delle emissioni di gas serra prodotti dall’uomo.
Le nuove tecnologie alla base dei veicoli elettrici permetteranno di diffonderne l’uso e consentiranno una riduzione significativa delle emissioni e un miglioramento della qualità della vita, in particolar modo in città.
Enel, leader nel settore dei sistemi intelligenti di gestione della rete, ha avviato con Enel drive una serie di progetti pilota volti a sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica “intelligenti” per garantire un servizio diffuso, efficiente e di facile utilizzo per chi decide di guidare veicoli elettrici.
Per la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica, Enel si è basata sulla tecnologia della sua rete: oltre 32 milioni di contatori elettronici installati nelle case degli italiani. I contatori teleletti e telegestiti da Enel, costituiscono un sistema attualmente unico al mondo che consente di effettuare, da remoto, una serie di operazioni prima gestite solamente in presenza di un operatore.
La ricarica
Il sistema di ricarica dei veicoli elettrici ideato da Enel è innovativo, tecnologicamente avanzato e allo stesso tempo, semplice e sicuro da usare.
Per soddisfare le diverse esigenze e stili di vita dei clienti, Enel ha creato un sistema di ricarica all’avanguardia basato sulla presenza di due tipologie di stazione di ricarica:
• Box Station, per la ricarica domestica, composta da un contatore installato nel garage o box; permette di fare il carico di energia comodamente dal garage di casa.
• Pole Station, è la colonnina installata in strada, in punti strategici per la mobilità opportunamente concordati con le amministrazioni locali.
Altro elemento fondamentale del sistema di ricarica Enel è la card personalizzata che consente il riconoscimento del cliente e permette di attivare e interrompere il processo di ricarica.
Come funziona la ricarica
Una volta connesso il veicolo al punto di ricarica tramite l’apposito cavo in dotazione, il processo di ricarica avviene in modo automatico. Il sistema permette inoltre la personalizzazione della ricarica per ogni cliente, basandosi sull’effettiva disponibilità della stazione di ricarica, sulle tariffe dei gestori di energia e sulla modalità di ricarica.
Un Centro di Controllo, consente la supervisione sia dell’intera infrastruttura che del singolo processo di ricarica, con una verifica costante dei dati dei consumi e dell’importo che il cliente troverà addebitato in bolletta. Le modalità di pagamento sono varie ed è possibile utilizzare anche carte prepagate o abbonamenti.
Un fondamentale vantaggio ambientale offerto da Enel drive sarà l’azzeramento di tutte le emissioni (anidride carbonica, benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e particolato) nelle città e nei luoghi di utilizzo dei veicoli elettrici.
L’unione tra elettricità e innovazione tecnologica applicata alla mobilità migliorerà la vita di tutti. Con Enel drive, Enel guida il cambiamento.
Enel e gli accordi per la mobilità elettrica
Enel e smart
“e-mobility Italy” è l’innovativo progetto che vede protagonisti Enel e smart nella diffusione delle vetture a zero emissioni.
Il progetto coinvolge oltre 140 clienti, tra aziende e privati, selezionati tra 2.200 richieste, che hanno ricevuto le esclusive smart electric drive in grado di ricaricarsi utilizzando la rete Enel e l’offerta di Enel Energia.
Le città scelte per il progetto sono Roma, Pisa, Milano e più recentemente Bologna che rappresentano al meglio diversi stili di vita e di mobilità urbana. Enel ha previsto l’installazione di oltre 400 punti di ricarica, suddivisi tra home station e public station. Quest’esperienza consentirà a Enel e smart di verificare le effettive esigenze dei clienti, attraverso l’analisi dei loro consumi relativi all’uso dell’auto elettrica, le loro abitudini di ricarica e lo stile di mobilità.
Enel e Renault - Nissan
Enel e Renault hanno sottoscritto accordi per favorire la diffusione dei veicoli elettrici, soluzione di mobilità a zero emissioni. Una partnership tecnologica e commerciale che vede Enel e Renault collaborare in molteplici ambiti:
- progettazione e diffusione delle infrastrutture per la ricarica standard e rapida (Fast Recharge) dei veicoli elettrici;
- sviluppo di servizi, quali la funzione di localizzazione dei punti di ricarica Enel nel sistema di navigazione dei veicoli elettrici Renault;
- offerta presso la Rete Renault-Nissan delle soluzioni Enel per la ricarica domestica e pubblica;
- studio avanzato del ciclo completo di vita della batteria e del suo impiego come sistema di accumulo di energia;
Enel e Poste Italiane
La sperimentazione di servizi innovativi e offerte mirate a incentivare una mobilità a “zero emissioni” è l’oggetto del protocollo d’intesa firmato da Enel e Poste Italiane.
Il Comune di Pisa, sarà teatro di una prima sperimentazione relativa all’utilizzo di veicoli elettrici per lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza nel centro storico cittadino.
Enel e Poste costituiranno, inoltre, un apposito gruppo di studio con lo scopo di valutare ed eventualmente sviluppare ulteriori iniziative di mobilità elettrica, attivando collaborazioni e intese con interlocutori pubblici e privati quali aziende, enti, associazioni di categoria, Università e centri di ricerca.
Enel, Hertz, Ntv e Smart
La multinazionale italiana dell’energia, il leader mondiale dell’autonoleggio, il primo operatore dell’Alta Velocità con i treni ‘Italo’ e l’auto a zero emissioni hanno stretto un’alleanze per l’ambiente, presentando un progetto integrato di trasporto sostenibile che prevede la possibilità di noleggiare Smart elettriche presso i punti Hertz situati nelle principali stazioni ferroviarie e di ricaricare l’auto grazie all’infrastruttura Enel.
Enel, Roma Capitale e Acea
Enel e Roma Capitale collaborano dal 2009 nella realizzazione di una infrastruttura innovativa di ricarica dedicata ai veicoli elettrici. Ad aprile 2012 insieme ad Acea è stato siglato un ulteriore protocollo d’intesa per lo sviluppo nell’area metropolitana della mobilità sostenibile. L’intesa siglata prevede l’installazione a Roma di 200 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, cento da parte di Enel e cento da parte di Acea, dotate di una tecnologia in grado di garantire l’interoperabilità sia tra le infrastrutture delle due aziende, che con i punti di ricarica già installati da Enel nell’ambito del progetto e-Mobility Italy. Un primo, importante, progetto pilota, unico in Italia in questo settore accompagna la firma del protocollo: lo storico mercato romano di San Cosimato, servito dalla rete di distribuzione Acea, verrà rifornito da veicoli a “zero emissioni” Renault provenienti da Guidonia, comune servito dalla rete di Enel Distribuzione, dove ha sede il grande Centro Agrolimentare di Roma.
Accordo con la Regione Emilia-Romagna ed Hera
Enel e la Regione Emilia-Romagna hanno siglato, nel dicembre 2010, un protocollo d’intesa per la mobilità elettrica che prevedere lo sviluppo di un’infrastruttura innovativa per la ricarica dei veicoli elettrici, pubblici e privati. Il progetto si basa sul concetto di interoperabilità e rappresenta un passo fondamentale per la diffusione dell’elettrico: non vincola infatti il cliente alle infrastrutture di ricarica della sua città o del suo fornitore di elettricità, e gli consente una libertà di movimento.
Si tratta di un progetto innovativo, il primo in Europa su base europea, e grazie all’intesa tra Regione Emilia-Romagna ed Enel e tra Enel ed Hera, si estende a tutto il territorio dell’Emilia Romagna, rivolgendosi ai cittadini di Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Modena, Imola, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena
Enel e la Città del Vaticano
Enel ha messo al servizio di Sua Santità, Papa Benedetto XVI, tutto il know how acquisito nell’ambito dello sviluppo della mobilità elettrica, fornendo innovative stazioni di ricarica in grado di supportare lo sviluppo della mobilità “a zero emissioni” nelle Residenze Papali. Nella Città del Vaticano e a Castel Gandolfo sono state infatti installate otto stazioni di ricarica Enel per veicoli elettrici, in grado di ricaricare sia le vetture dedicate al trasporto del Santo Padre, sia i veicoli in dotazione al Corpo della Gendarmeria Vaticana, realizzati dalla casa automobilistica Renault. Una stazione di ricarica davanti all’Aula Paolo VI è stata messa a disposizione anche di dipendenti e visitatori.