Come riportato da Eco dalle Città sono aumentate le pressioni affinché Paolo Foietta ritorni alla guida dell'ATO-R: glielo hanno già chiesto il presidente della Provincia, Antonio Saitta, e l'assessore provinciale all'Ambiente, Roberto Ronco. Ad aumentare il peso della richiesta è stata una lettera che il sindaco di Torino Piero Fassino ha inviato a Paolo Foietta e che Eco dalle Città ha pubblicato in esclusiva: "Sono a chiederti di garantire continuità all'attività della nostra Autorità d'Ambito mettendo a disposizione dell' ATO-R, generosamente come fin qui hai fatto, le tue competenze e di ravvederti circa le dimissioni a noi presentate".

Dopo la pubblicazione della lettera del sindaco Fassino, Eco dalle Città ha intervistato Paolo Foietta che ha detto di aver riflettuto sulla richiesta di tornare alla guida dell'ATO-R ma prima di prendere una decisione intende chiarire sia con il sindaco di Torino sia con il Presidente della Provincia e i componenti dell’Assemblea ATO-R il senso ed i limiti di un nuovo mandato "che seppure breve cadrebbe in un periodo particolarmente complesso".

Foietta ha voluto anche riassumere in tre punti i problemi irrisolti e i “carichi pendenti” che occorre affrontare: la necessità di definire una nuova proposta di normativa che superi i limiti, le incongruenze e le incertezze delle norme regionali attuali; l’urgenza di definire un percorso di integrazione delle aziende pubbliche di igiene urbana presenti nella provincia di Torino; la gestione coordinata degli impianti di smaltimento che accompagni la fase di avvio del nuovo termovalorizzatore.

Dopo la disponibilità condizionata espressa da Foietta è arrivata la risposta del sindaco di Torino. In una lettera concisa Piero Fassino scrive: "Concordo del tutto con i tre punti evidenziati e sul fatto che la tua presidenza non debba limitarsi a una gestione ordinaria e transitoria. A questo punto mi pare si possa procedere al rinnovo del tuo mandato".