Bari, rifiuti. Multe a chi non fa la raccolta differenziata. Più di mille in cinque mesi
Milleduecento multe in soli cinque mesi per fermare quei cittadini che, nonostante l’ordinanza del sindaco Michele Emiliano, continuano a gettare nei cassonetti qualsiasi tipo di rifiuto, senza alcuna distinzione tra plastica, carta, vetro, umido e indifferenziato. In servizio dieci pattuglie: 100 euro di sanzione
27 January, 2013
di Samantha Dell'Edera
Milleduecento multe in soli cinque mesi: dieci sanzioni al giorno per fermare i furbetti della differenziata. Si tratta di quei cittadini che, nonostante l’ordinanza del sindaco Michele Emiliano, continuano a gettare nei cassonetti qualsiasi tipo di rifiuto, senza alcuna distinzione tra plastica, carta, vetro, umido e indifferenziato. Una cattiva abitudine che ha spinto quindi la polizia municipale in accordo con l’Amiu a intensificare i controlli: ogni giorno escono in strada dieci pattuglie dei vigili urbani che a campione sorvegliano i diversi quartieri della città.
«Abbiamo potenziato la vigilanza - spiega il comandante Stefano Donati - per dare un segnale a chi non rispetta le norme igienico- ambientali. E stiamo avendo dei riscontri positivi. Fare la raccolta differenziata costa poca fatica, aiuta a salvaguardare l’ambiente ed evita sicuramente le sanzioni».
L’ultima operazione ieri a Poggiofranco, Madonnella e Carrassi. In viale Salandra ad esempio un 30enne, dipendente di un negozio, è stato sorpreso mentre depositava in un cassonetto per la raccolta indifferenziata, due bustoni che contenevano rifiuti vari, dalla plastica alla carta e al metallo. L’uomo ha tentato di giustificarsi, dicendo che dopo aver fatto le pulizie, non ha avuto tempo di provvedere alla differenziazione dell’immondizia.
Secondo caso in corso Sonnino, a Madonnella, dove un pensionato è stato scoperto mentre svuotava in un cassonetto per la raccolta indifferenziata un secchio contenente materiale di risulta e pezzi di truciolato, che aveva raccolto dopo aver fatto alcuni lavori in casa e non sapeva come smaltirli. In via Camillo Rosalba una signora stava gettando rifiuti vari in un cassonetto. Si è giustificata dicendo che i bidoni erano troppo pieni. Altri episodi in via Martin Luther King e via Giulio Petroni. Sono stati sanzionati con multe da 100 euro.
Le operazioni di controllo stanno ottenendo i primi riscontri. Tanto che il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, ha scritto ieri una lettera al sindaco Michele Emiliano e al comandante della polizia municipale Donati. «Ho chiesto a Emiliano di accelerare i tempi per l’ordinanza che permetta ai dipendenti dell’Amiu - spiega Grandaliano - di multare come i vigili. Con la polizia municipale vorrei coordinarmi per poter andare in posti mirati. Abbiamo un elenco di utenze non domestiche che ancora non rispettano le regole». Si tratta di venditori ambulanti e commercianti che gettano qualsiasi tipo di rifiuto, senza differenziare. «Stiamo ottenendo ottimi riscontri - conclude Grandaliano - a breve partirà una nuova campagna di comunicazione. Invieremo anche nei quartieri più periferici delle isole mobili alle quali i cittadini potranno consegnare i rifiuti e ottenere dei punti. Sul modello dei centri raccolta che stanno andando molto bene».
Ieri si è tenuto un incontro tra Grandaliano e l’assessora all’Ambiente Maria Maugeri per definire i tempi della campagna di sensibilizzazione: saranno distribuiti volantini e materiali per incentivare la raccolta differenziata.
Articolo di Samantha Dell'Edera del 24 gennaio 2013 dal corrieredelmezzogiorno.it
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2013/24-gennaio-2013/raccolta-differenziata-mille-multe-cinque-mesi-2113686963039.shtml