Darsena, "Con le ruspe ha perso tutta la città". Il requiem della LIPU
"Non esistono vinti (ambientalisti) o vincitori (i sostenitori del ritorno del porto); tutta Milano ha perso una occasione per affermarsi come città moderna e capace di (ac)cogliere la ricchezza di un ambiente naturale". La lettera della LIPU di Milano a commentare l'inizio dei lavori di cancellazione dell'Oasi
01 February, 2013
"Oggi alla Darsena di Milano, di fronte alle motoseghe e agli alberi abbattuti, non esistono vinti (ambientalisti) o vincitori (i sostenitori del ritorno del porto); tutta Milano ha perso una occasione per affermarsi come città moderna e capace di (ac)cogliere la ricchezza di un ambiente naturale.
Certo, il valore di una micro-oasi piena di biodiversità non è immediatamente visibile a tutti; per cogliere la presenza di quell'uccellino raro che ha fatto tappa proprio qui, durante il suo lungo viaggio di migrazione o che ha scelto la Darsena come luogo per fare il nido, servirebbe magari l'occhio attento del falco pellegrino che frequentava fino a ieri l'area.
Come LIPU Milano abbiamo sempre espresso parere negativo rispetto al progetto Bodin, che non ha tenuto conto del presente compromettendo così un possibile futuro per l'oasi. Ribadiamo inoltre che la LIPU non è stata mai contattata dal Comune per occuparsi della sorte degli animali selvatici coinvolti dalla "pulizia" della Darsena e che in ogni caso avremmo dovuto rispondere negativamente per non avvallare un progetto cui siamo contrari, intervenendo solo di fronte a reali emergenze e solo nel puro interesse degli animali presenti.
Purtroppo anche il "semplice" trasloco di alcune piante non potrà ovviare alla perdità di biodiversità. Vorremo vedere con i fatti se davvero a Milano - in un futuro non troppo lontano - si possa (ri-)dare spazio alla natura vera, a un "TINY PIECE OF WILDERNESS IN THE HEART OF A FRENETIC TOWN".