Recenti indagini evidenziano come negli ultimi dieci anni si sia modificato il comportamento e come sia in costante aumento il numero di persone che beve prevalentemente o esclusivamente l’acqua del rubinetto. Crisi economica, maggiore sensibilità e rispetto dell’ambiente da parte dei consumatori, accresciuta consapevolezza da parte dei cittadini della qualità dell’acqua di rete ma, anche, il costante impegno di SMAT nella conduzione di numerose iniziative a sostegno dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto come bevanda: i fattori ai quali può essere ricondotto il mutamento.

SMAT ha intrapreso una serie di azioni che vanno dalla realizzazione del Punto Acqua per la distribuzione anche di acqua gasata e refrigerata sul territorio, alla campagna che porta l’acqua del rubinetto sui tavoli di alcuni ristoranti di Torino, all’accordo con il Comune di Torino e con molte altre Amministrazioni della provincia per eliminare l’acqua in bottiglia dalle mense scolastiche sostituendola con quella prelevata dalla rete dell’acquedotto, fino alle campagne di educazione nelle scuole, nelle quali rientra il sostegno al “Progetto TVB - Ti Voglio Bere”.

“L’impegno principale di SMAT – sottolinea il presidente, Alessandro Lorenzi – consiste nel garantire quotidianamente la qualità del prodotto erogato e, in parallelo, rendere il consumatore sempre più consapevole di ciò”.

“L’acqua del rubinetto non ha nulla da invidiare a quelle imbottigliate” – afferma Paolo Romano, amministratore delegato di SMAT, che aggiunge – “valorizzare l’acqua del rubinetto significa anche proteggere l’ambiente poiché contribuisce a limitare la quantità di plastica in circolazione. Sostituendo l’acqua in bottiglia con quella del rubinetto nelle mense scolastiche della Città di Torino evita, ad esempio, l’utilizzo di 2,5 milioni di bottiglie di plastica all’anno”.

L’utilizzo di un Punto Acqua, con un normale attingimento di circa 4.000 litri di acqua al giorno, permette un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica all’anno.

Nel 2012 i Punti Acqua SMAT hanno erogato oltre 35 milioni di litri, che corrispondono a 23.300.000 bottiglie di plastica da 1 litro e mezzo e, dunque, ad una riduzione di oltre 699.000 kg di plastica in circolazione.