Il bike sharing passa all'Atac: ora si paga anche la prima mezz'ora
Cambia pelle il servizio di bici a noleggio della capitale, da giugno affidato all'Atac. Cancellata la cauzione di trenta euro, l'affitto costa 50 centesimi per ogni mezz'ora, inclusa la prima
03 June, 2009
Terminata (burrascosamente) la sperimentazione in project financing con la spagnola Cemusa, il servizio di bike sharing della capitale passa nelle mani dell'Atac, che ne modifica regole e funzionamento. A partire dal mese di giugno, tanto per cominciare, si paga anche la prima mezz'ora di noleggio, che finora era gratuita: 50 centesimi, come per le successive frazioni di 30 minuti. Viene abolita, in compenso, la cauzione di 30 euro: per usufruire del servizio di biciclette a noleggio, basta acquistare, al costo di 5 euro, una card ricaricabile - nelle biglietterie Atac presenti nelle tre stazioni della metro A di Termini, Spagna e Lepanto - e fare una prima ricarica di importo minimo pari a 5 euro. Cambiano anche logo e livrea delle biciclette, delle colonnine e dei totem informativi. Le bici a disposizione di cittadini e turisti saranno 200 e si potranno prelevare in 19 postazioni, tutte installate nel Municipio I, in centro storico: via del Corso, piazza Madonna di Loreto, piazza del Parlamento, piazza Colonna, piazza di Spagna, largo delle Stimmate, piazza delle Cinque Lune, via di Santa Caterina da Siena, piazza del Biscione, piazza San Silvestro, piazza Sforza Cesarini, via della Panetteria, piazza Sant´Andrea della Valle, vicolo della Campana, largo Arenula, piazza dell´Oratorio, via di Santa Maria in Via piazza dell´Oro, via dei Pontefici. Nel giro di pochi mesi, il bike sharing dovrebbe essere esteso anche ai Municipi III (con 4 postazioni) e XIII (3 postazioni).
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