Piemonte Fotovoltaico: dalla crisi energetica alle risorse infinite
Il Piemonte, con “Uniamo le energie”, lancia una sfida per ridurre del 20% il consumo di energia primaria entro il 2020. Attraverso il progetto Piemonte Fotovoltaico la Regione vuole incoraggiare la produzione di energia elettrica attraverso il fotovoltaico ed ottenere le tariffe incentivanti introdotte dal “conto energia”.
04 June, 2009
La crisi energetica, come dimostrano le statistiche, è in costante aumento ed entro il 2020 l’Italia, come il resto del mondo, dovranno fare i conti con un'ingente mancanza di risorse.
Piemonte fotovoltaico, è un progetto pilota che può considerarsi unico nel suo genere in Italia e al quale altri realtà guardano con interesse. Nato per incentivare la produzione di energia elettrica attraverso fonti di energia alternativa come il fotovoltaico, avendo un ricavato oltre che ambientale, anche econimico.
Infatti tra le fonti rinnovabili quella fotovoltaica è la più duttile producendo energia direttamente dal sole può essere adottata anche per le singole abitazioni attraverso l’installazione di pannelli solari.
L'iniziativa Piemonte Fotovoltaico permette di usufruire di tariffe incentivanti introdotte dal “conto energia”, ha durata triennale (dal 2009 al 2012) ed è patrocinato dalla Regione Piemonte attrverso un accordo tra le Agenzie per l’Energia (Agenzia Energia e Ambiente di Torino, Agenzia per l’Energia della Provincia di Cuneo e Agenzia Provinciale per l’Energia del Vercellese e della Valsesia), le società del settore delle energie rinnovabili e il sistema bancario locale.
Questo progetto permette a privati, imprese, condomini e soggetti pubblici e/o esercenti di pubblici servizi di installare sistemi fotovoltaici “chiavi in mano”, grazie a un plafond di 50 milioni di euro concesso dalle banche per il finanziamento degli interventi.
L’unicità e la competitività Piemonte Fotovoltaico ha fatto si che, oltre la Regione Piemonte patrocinante dell’evento, anche altri Enti Pubblici come il Comune di Torino, la Provincia di Cuneo e la Provincia di Vercelli appoggiassero in pieno la proposta, forti del valore insito nel Progetto.
Il valore aggiunto dell'iniziativa si può riassumere in due parole chiave: qualità (un solo soggetto interlocutore, supporto tecnico ad hoc, imprese qualificate, analisi di fattibilità) e sicurezza (trasparenza e rapidità nell’esaminare le richieste, tempi prestabiliti, finanziamenti dedicati, copertura di tutti i possibili rischi, riferimento essenziale in caso di disguidi e contenziosi con le imprese installatrici).
L'adesione si sviluppa intorno a quattro punti focali: adesione con la presentazione della domanda alle Agenzie per l'energia competenti secondo il Comune di residenza; analisi di fattibilità, che si effettua previo invio all'agenzia di riferimento di alcuni documenti quali foto panoramiche del sito d'installazione, planimetrie, bollette, nominativi delle societa' installatrici candidate a realizzare l'impianto, prospetti informativi delle banche aderenti; selezione dell'offerta, con il completamento della pratica di istruttoria del finanziamento e la possibilità di procedere con la fornitura immediata dell'impianto; verifica finale, nella quale l'agenzia controllerà che i progetti rispettino i migliori standard europei.