Palermo: in un anno smog quintuplicato
57 sforamenti in maggio, nello stesso mese dell'anno passato erano stati 12. Le targhe alterne (che esistono sulla carta) non sono efficaci. Il Comune prova a porre rimedio
09 June, 2009
Cinquantasette sforamenti di polveri sottili nel solo mese di maggio: il report mensile sul Pm10 redatto dall´Amia fotografa l´emergenza inquinamento. Nonostante le targhe alterne, le centraline di rilevamento della qualità dell´aria hanno registrato superamenti continui. Un anno fa, a maggio del 2008, quando erano appena entrate in vigore le Ztl a telecamere spente, i superamenti di polveri sottili in trentuno giorni furono appena 12.
In centro, dove sulla carta è in vigore la circolazione a pari e dispari, l´inquinamento è a livelli record: in piazza Castelnuovo le polveri sottili sono andate oltre il limite fissato dalla legge, 50 microgrammi per metro cubo, per otto giorni, il doppio che nel 2008. Situazione drammatica anche in piazza Giulio Cesare con dieci giorni di smog oltre i limiti contro i quattro dell´anno scorso. E che dire di piazza Unità d´Italia? A maggio del 2008 le centraline non fecero registrare nemmeno uno sforamento, quest´anno, invece, i giorni di aria irrespirabile davanti a villa Sperlinga sono stati ben sei. Ma lo smog soffoca anche le zone della città in cui né quest´anno né nel 2008 erano in vigore misure di contenimento del traffico. Via Belgio, per esempio: i giorni di superamento dei livelli di polveri sottili sono stati nove, contro i tre dell´anno scorso.
È il traffico ad avvelenare la città. Le giornate con picchi di smog causati da eventi eccezionali, come i venti di scirocco e libeccio, a maggio sono state appena due.
Il Comune corre ai ripari e tenta di ridare vigore alle targhe alterne: l´assessore all´Ambiente Nico Ferrante, visti i picchi di inquinamento, ha scritto al comando di polizia municipale di via Dogali per chiedere che vengano intensificati i controlli sul pari e dispari. I vigili urbani, con appena 96 agenti che prestano servizio in strada, sono stati costretti a ridurre i controlli. Da settimane, ormai, c´era appena una pattuglia per turno addetta al controllo delle targhe alterne. Ma dopo la lettera di sollecito dell´assessorato all´Ambiente, e potendo contare su venti vigili trasferiti dagli uffici alla viabilità, da domani i controlli saranno potenziati. «Cercheremo di destinare almeno cinque pattuglie per turno ai controlli sul pari e dispari», spiega il vice comandante della polizia municipale Serafino Di Peri.
«Ho scritto alla polizia municipale e contemporaneamente ho convocato una conferenza di servizi con il porto per valutare anche l´impatto delle navi sullo smog - dice Nico Ferrante - l´emergenza inquinamento delle ultime settimane è legata anche alle condizioni climatiche, ma di certo il traffico va ridotto e fluidificato. Stiamo lavorando sul Put e a giorni, come annunciato, cederemo il controllo della rete di monitoraggio della qualità dell´aria all´Arpa».
Ma per Giacomo Scognamillo, presidente di Palermo ciclabile, bisogna fare di più: «Bloccare la circolazione in alcune arterie del centro, rendere possibile l´uso delle biciclette e creare parcheggi di interscambio». Quello di via Ernesto Basile, che l´assessore al Traffico Mario Tinervia aveva annunciato sarebbe diventato il nodo di sosta di bus e pullman che per ora posteggiano alla stazione, è ancora una landa desolata.