di Massimiliano Milone

Né riproduzioni in miniatura del Colosseo né piatti con l’immagine di San Pietro o della Fontana di Trevi. In occasione dell’apertura del G8, Isabella Rauti, moglie del sindaco Gianni Alemanno, ha pensato ad un regalo all’insegna del fashion etico per le otto first ladies giunte in Campidoglio.
Tutte le signore hanno ricevuto in dono una borsa ecologica di plastica e stoffa riciclata, realizzata grazie al lavoro certosino di abili artigiani italiani ed al contributo di un gruppo di donne di Dschang (Camerun), invitate a ricamare sulle borse frasi o disegni a piacimento.
Le “Message Bags”, firmate Carmina Campus, sono pezzi originali per colori, finiture e materiali, dal prezzo elevato e dalla produzione limitata; sono state acquistate al negozio “Refuse” di piazza Fontanella Borghese, di proprietà di Ilaria Venturini, figlia di Anna Fendi. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni che si occupano delle donne nei Paesi in via di sviluppo.
«Sono pezzi unici – ha spiegato Isabella Rauti – diversi l’uno dall’altro, realizzati in materiale riciclato e con una frase ricamata sul quadrante principale, frase scelta ad hoc per ciascuna delle first ladies. “Le donne affrontano le sfide” è la scritta ricamata a mano sulla borsa donata a Michelle Obama».
Le first ladies, dalla statunitense Michelle Obama alla britannica Sarah Brown, hanno molto apprezzato sia i messaggi di pace, amore ed ecologia ricamati sulle borsette sia i vistosi disegni e i colori sgargianti dei tessuti, che racchiudono tutto il fascino esuberante dell’Africa… e quando la sera del 10 luglio si spegneranno i riflettori sul G8 le borse ecologiche seguiranno le signore nel loro ritorno a casa!

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