Impianti termici, via alla rottamazione
Nella lotta allo smog s’inserisce un provvedimento che stanzia un milione 273 mila euro: i bandi riguardano privati e amministratori di condominio. Come richiedere i contributi stanziati dalla Provincia
09 March, 2004
Alessandro Mondo Arrivano i contributi per «rottamare» gli impianti termici più obsoleti. Li ha stanziati la giunta di Palazzo Cisterna, su delibera presentata dall’assessore provinciale Elena Ferro (Risorse Idriche ed Atmosferiche), con un doppio obiettivo: impiegare un milione 273 mila euro, a tanto ammontano i fondi trasferiti dalla Regione alla nostra Provincia, per favorire un maggiore risparmio energetico e soprattutto togliere dalla circolazione centinaia di caldaie che oggi come ieri continuano a bruciare composti altamente inquinanti (carbone, olio combustibile, distillati pesanti del petrolio, lignite). Ecco una breve guida per accedere agli incentivi. IMPIANTI. Impossibile fornire un numero preciso degli impianti candidati alla sostituzione, visto che non è mai stato portato a termine un vero e proprio censimento. I dati disponibili, limitati alle autodichiarazioni dei proprietari, vanno quindi letti per difetto: 404 impianti in Provincia, 236 dei quali a Torino (una sessantina a carbone). CONDIZIONI. I contributi riguardano l’installazione di generatori di calore caratterizzati da basse emissioni ed alto rendimento energetico. Non potranno usufruire degli incentivi quanti vivono in aree già servite dal teleriscaldamento, salvo dichiarazione di non allacciabilità, e chi vuole sostituire impianti centralizzati con impianti autonomi. SCADENZE. I termini per la presentazione delle domande variano a seconda dei destinatari: 31 maggio per i privati; 30 giugno per gli amministratori dei condomini. BANDI. Sono due: singoli proprietari; amministratori condominiali. REQUISITI. I principali requisiti sono per i privati cittadini il reddito familiare, per gli edifici condominiali il numero di alloggi e quello dei proprietari. Altre condizioni sono comuni ad entrambe le tipologie: ad esempio, l’appartenenza ad una delle «zone di piano» classificate dalla Regione come particolarmente esposte allo smog. DOMANDE. Le domande per accedere ai contributi potranno essere ritirate allo Sportello Ambiente della Provincia (via Valeggio 5), nei circondari, nei comuni e presso gli Uffici Informa del capoluogo. INFORMAZIONI. Le modalità per accedere ai contributi saranno disponibili sul dito www.provincia.torino.it/ambiente/energia/bandi/. In questa sede si potranno scaricare i bandi. AUTOCERTIFICAZIONE. La Provincia ricorda che - per quanti devono ancora provvedere all’autocertificazione (c’è tempo fino al 31 maggio) e desiderano ottenere informazioni - dal 10 febbraio è stato aperto in via Valeggio 5 lo Sportello Impianti Termici (lunedì-giovedì 8,30 - 12,30, 14-17; venerdì 8,30-12). Oltre a mettere a disposizione del pubblico materiale informativo sulla campagna di autocertificazione, lo Sportello distribuisce le schede di autodichiarazione degli impianti termici ed offre assistenza ai cittadini nella compilazione