Riparte «Bollino blu» Così si migliora l’aria
IL CONTROLLO ANNUALE DELLE EMISSIONI DELLE AUTO
12 March, 2004
Riparte la campagna - con un protocollo d’intesa firmato tra Regione, Province e confederazioni artigiane - del bollino blu per il miglioramento della qualità dell’aria intervenendo sulle auto e sulle loro emissioni. In regione circa il 40% degli autoveicoli non sono in regola. Portare l’auto a fare il bollino blu è un obbligo annuale se il veicolo è stato immatricolato dopo il 1988 e semestrale se immatricolati prima del 1988. Nelle officine che aderiscono alla campagna oltre ai controlli previsti per il rilascio del bollino blu, e senza maggiorazioni di costo, verrà effettuata anche una serie di verifiche che consentiranno di aumentare la sicurezza del veicolo e di consumare meno carburante. Secondo le associazioni degli artigiani se ci fosse maggiore cura verso l’obbligo del bollino si potrebbero ottenere risultati positivi anche rispetto alle limitazione della circolazione stradale come targhe alterne, domeniche del pedone, ampliamento delle zone a traffico limitato oltre a produrre un miglioramento dell’aria nella città. La necessità di una corretta manutenzione degli autoveicoli è da sempre sostenuta dagli autoriparatori che sono in Piemonte 7022 con 15 mila addetti e proprio per questo Confartigianato, Cna e Casa hanno concordato, con l’assessorato regionale all’Ambiente, una serie di test aggiuntivi per incentivare gli automobilisti. Questa iniziativa si inserisce nella campagna che la Regione sta promuovendo nei confronti degli automobilisti per favorire il risparmio energetico, riducendo al contempo i consumi e l’inquinamento atmosferico. I controlli sono gratuiti e, al termine verrà rilasciata una scheda sui lavori che sarebbe opportuno eseguire per porre il veicolo in condizioni ottimali di utilizzo. Lo scorso anno nelle migliaia di officine piemontesi sono stati effettuati 983 mila bollini blu e 860 mila bollini gialli, quelli che si realizzano negli anni successivi alla prima revisione.