Su due ruote da corso Duca a Porta Nuova senza rischi - del 02.12.2003
19 March, 2004
Corso Vittorio Emanuele è un’arteria che conduce alla stazione di Porta Nuova e sulla quale la Città sta attualmente lavorando per la realizzazione della Metropolitana per cui la percorrenza in bicicletta non è agevole. Proponiamo un’alternativa su strade tranquille dalla stazione di Porta Nuova alla pista ciclabile di Corso Duca degli Abruzzi. I due persorsi sono a senso unico. In senso est -ovest da Porta Nuova a corso Duca degli Abruzzi: si parte da Porta Nuova, via Sacchi angolo via Magenta e si percorre via Magenta ,inizialmente un po’ stretta ma tranquilla. Giunti a corso Re Umberto, attraversare sul passaggio pedonale e salire sullo scivolo e dopo il controviale andare diritto di nuovo in via Magenta. Qui la zona è ancora più tranquilla. All’incrocio con corso Galileo Ferraris portarsi a destra al semaforo e attraversare il corso per portarsi subito a sinistra sul marciapiede verso la Galleria di Arte Moderna, nella zona pedonale. Superata questa andare diritto sempre in via Magenta e giungere all’incrocio con la pista ciclabile di corso Duca degli Abruzzi. A causa dela mancanza dello scivolo di ingresso nella pista è necessario percorrere il corso girando a destra fino all’incrocio con corso Vittorio Emanuele. In senso opposto, ovest – est il percorso è il seguente: dalla pista ciclabile di corso Duca degli Abruzzi angolo via Vincenzo Vela imboccare via Vincenzo Vela e percorrerla fino a Corso Galileo Ferraris. Qui è necessario svoltare a destra nel controviale , attraversare al semaforo , girare di nuovo a sinistra nel controviale per riprendere via Vincenzo Vela; a un certo punto la via si divide a Y e si prende a destra. Attraversare corso Re Umberto per portarsi , diritto , in via Assietta. Arrivati in via Sacchi non resta altro che percorrere a piedi , con la bici a mano, il piccolo tratto di portico che porta all’ingresso della stazione di Porta Nuova. A proposito di parcheggio della bicicletta nei pressi della stazione vi consigliamo di mettere la bicicletta nei cicloparcheggi presenti sul lato di via Nizza, più nascosto e controllato anche se ha attualmente meno posti-bici, piuttosto che su quello di via Sacchi. Con un buon antifurto ad archetto è possibile lasciare la bici anche la notte o più giorni. Se si vuole si può invece utilizzare il servizio treno+bici che permette il carico della bicicletta , senza smontarla, su molti treni.