Per la propria sicurezza l’importante è farsi vedere - del 09.12.2003
19 March, 2004
In bici sicurezza significa prima di tutto non farsi investire dalle automobili, per questo se ci si muove in bicicletta di sera bisogna farsi vedere. E’ necessario quindi che, come prescrive l’art. 68 del Codice della Strada, la propria bicicletta sia fornita di catarifrangenti sui pedali, sui raggi di entrambe le ruote, di catadiottro rosso posteriore, di luce anteriore (bianca o gialla), di fanalino posteriore rosso. Il modo migliore per munirsi di tali protezioni è quello di montare sulla bici l'impianto elettrico con la dinamo; quest’ultima, essendo sempre montata sulla bici, si può inserire in qualsiasi momento; l’importante è non dimenticarsi di disinserirla di giorno quando non serve, perché l’attrito provocato dalla dinamo significa più sforzo nella pedalata. Alcuni negozianti possono montare dinamo più efficienti, in posizione centrale sulla forcella e non laterali come quelle che conosciamo, ma naturalmente più costose. Altrimenti si possono montare una coppia di luci posteriori rossa e una anteriore bianca a LED lampeggianti che permettono di farsi vedere anche da molto lontano; esistono veri e propri faretti alogeni da montare sul manubrio; questi accessori funzionano a pile e queste hanno un’autonomia non altissima: se si prevede di andare in bicicletta spesso durante la sera è meglio usare le pile ricaricabili, che, ad un prezzo leggermente più alto, offrono una durata eccezionalmente alta. Ricordarsi di pulire ogni tanto il fanale. Fare attenzione alla direzione del fascio di luce, che non deve essere rivolto verso la ruota ma davanti in profondità. Ricordarsi sempre di togliere tali accessori quando si parcheggia la bicicletta ! In alternativa ai tipici catarinfrangenti da montare sui raggi delle ruote esiste un particolare tubicino, da inserire tra un raggio e l’altro, lungo come il diametro interno del cerchione, ricoperto da una speciale pellicola gialla ad altissima rifrangenza; quando sono illuminati dai fari delle automobili rendono le ruote della bici ben visibili. Un ulteriore catarinfrangente si trova su una “paletta” che si monta lateralmente a sinistra sul portapacchi posteriore: questa dà all’automobilista l’impressione che la bicicletta sia un po’ più grande; è utile anche di giorno e si può ripiegare quando non serve. Il massimo della visibilità si ottiene utilizzando anche abbigliamento con inserti riflettenti; oppure si può indossare, sopra il proprio normale abbigliamento, un giubbotto giallo con bande riflettenti. Questo è valido soprattutto se si va in bici con la pioggia. Non bisogna lesinare sulla quantità di catarinfrangenti da montare sulla bicicletta: è meglio apparire come un albero di Natale piuttosto che rischiare di non essere visti affatto.