Dalla val di Lanzo al centro con l’accoppiata treno+bici - del 09.03.2004
19 March, 2004
L’intermodalità, cioè la possibilità di usare più mezzi (il treno e la bicicletta) non inquinanti invece di usarne uno solo inquinante, l’automobile. Ecco un paio di percorsi che possono essere utili a coloro che dalle valli di Lanzo vengono a lavorare a Torino o viceversa. La linea ferroviaria è la Torino – Ceres e le due stazioni più comode sono Dora e Madonna di Campagna. Se si desidera andare (o si abita) in centro conviene utilizzare la stazione Dora. Presso la stazione vi è anche un cicloparcheggio coperto presso il quale lasciare la propria bicicletta, di giorno se si va nelle valli, di notte se si viene a Torino. Ovviamente la bici va ben legata. Dal cicloparcheggio della stazione girare a destra sul largo marciapiede di via Stradella per costeggiare la stazione. In futuro diventerà un percorso ciclabile. Il marciapiede diventa più stretto in corrispondenza di piazza Baldissera e bisogna stare attenti ai pedoni, se è il caso scendere dalla bicicletta. Dopo la piazza si trova una pista ciclabile e la si percorre fino alla Dora. Si gira a sinistra al semaforo immediatamente prima e si continua sulla bella ciclopista che costeggia il torrente. Giunti in corso Regio Parco si gira a destra e sempre su pista ciclabile ci si dirige verso i giardini Reali, superati i quali ci si trova direttamente in piazza Castello. Il percorso inverso è esattamente lo stesso. 2,7 km da percorrere in 10-12 minuti e senza faticare per trovare un parcheggio. Se invece la meta è un quartiere più a est, come Campidoglio o i dintorni di piazza Statuto conviene scendere (o salire) alla stazione di Madonna di Campagna perché non ci sono per ora strade sicure dalla stazione Dora. Usciti dalla stazione salire sulla bicicletta che si è posteggiata nel cicloparcheggio (non coperto) e dirigersi verso la bella ciclopista della Spina Reale, cioè la pista che corre parallela a via Stradella e che copre la ferrovia Torino-Ceres. Il tratto permette di pedalare in sicurezza fino a largo Giachino, poi si interrompe. E’ in programma la continuazione della pista sia da Largo Giachino alla stazione Dora, sia dalla stazione Madonna di Campagna a Venaria. Il nome Spina Reale identifica il percorso che porta appunto alla meravigliosa Reggia Reale di Venaria. Da largo Giachino si gira a destra su via Orvieto e subito a destra su via Verolengo, via larga e tranquilla. In largo Borgaro, dopo aver attraversato il semaforo, girare a sinistra e imboccare il marciapiede che si trova a lato della corsia protetta del tram. Anche questo in futuro sarà un percorso ciclabile. In piazza Pier della Francesca attraversare ai semafori e portarsi diritto su corso Umbria dove, sul marciapiede destro, è segnata una corsia ciclabile, per la verità attualmente un po’ sbiadita. Anche questa corsia in via Fagnano termina. Si gira quindi a destra, poi ancora a destra al bivio e si continua su via Avellino. Si attraversa al semaforo corso Regina Margherita e si continua in leggera salita su via Bogetto. Ci si trova ora nel quartiere S. Donato. Se si desidera andare in piazza Statuto si gira a sinistra alla seconda, via Pinelli e in un minuto si è arrivati. Altrimenti si gira destra in via Del Sarto subito dopo avere attraversato via S. Donato e ci si porta verso il quartiere Campidoglio. Dalla stazione a Piazza Statuto 4 km da percorrere in 16-18 minuti.