Record di multe nel giorno del blocco totale
22 March, 2004
Legambiente chiede un altro stop alla circolazione per il 18 aprile, ancora una «domenica ecologica». Pulizia straordinaria dell’Ama Veltroni: da rottamare 400 mila motorini inquinanti, con un contributo del governo di 250 euro ognuno Niente auto, ma l’inquinamento è sceso di poco. I dati delle centraline alla fine del blocco, alle fatidiche cinque della sera, davano le polveri sottili alla stazione Arenula a 69 microgrammi (sabato erano a 75) quindi ancora in rosso, per passare a 42 microgrammi due ore dopo. Villa Ada è scesa a 41 microgrammi (dai 53 del giorno prima), Magna Grecia a 43 microgrammi (da 65), mentre a Fermi la situazione è rimasta quasi eguale al giorno precedente, con 75 microgrammi alle 17 (erano 80 sabato) per arrivare nella serata a 67 microgrammi, ancora sopra i limiti. È servito andare tutti a piedi? «Ieri rispetto al blocco di febbraio - spiega l’assessore all’Ambiente Dario Esposito - la situazione metereologica è rimasta invariata. Tutto ciò che c’è stato di calo per lo smog è quindi dovuto alla diminuzioni delle emissioni delle auto. È positivo che ben tre centraline siano scese al di sotto dei limiti. Rimane evidente che in situazioni di questo tipo le emissioni dovute al traffico sono una componente dell’inquinamento, l’altra è quella meteo». Poca pulizia dell’aria, molta nelle strade. L’Ama ha raccolto 640 tonnellate di rifiuti. Un record. «La città è stata veramente tirata a lucido - racconta il direttore operativo dell’Ama, Maurizio Pucci - Siamo intervenuti con 1000 uomini e 350 mezzi. Ho fatto alla fine io stesso un giro nelle vie e nelle piazze all’interno della \"fascia verde\", avevano un altro aspetto». I romani questa volta, però, il blocco l’hanno osservato meno dell’8 febbraio. Lo testimonia un altro record, quello delle multe: oltre 7500. «Mai così tante per questo motivo», ammette il Comandante dei vigili Giovanni Catanzaro. Nonostante le contravvenzioni, anche occhi non esperti di macchine in giro ne hanno viste moltissime, anche se le vetture a Gpl o metano sono ormai più di 50 mila. «Più dell’altra volta? Non possiamo contarle - risponde Catanzaro - Noi abbiamo fatto moltissimi controlli e ci sono stati 250 vigili in servizio solo per questo scopo». Secondo il segretario romano del Sulpm, il sindacato autonomo dei vigili, Gabriele Di Bella, «la mancanza di fondi adeguati e l’impegno di alcuni gruppi in eventi importanti, hanno vanificato l’azione». La riprova per il Sulpm sono le 1.150 contravvenzioni all’Eur contro le uniche 30 nella zona dell’Olimpico o le 25 nel XVII Municipio dove c’erano cerimonie religiose. Per combattere lo smog il sindaco Walter Veltroni (in mattinata alle manifestazioni su via dei Fori Imperiali, dove è arrivato anche il segretario dei Ds Piero Fassino) invoca la rottamazione delle auto e soprattutto dei circa 400 mila motorini inquinanti, con un contributo che dovrebbe arrivare dal Governo di almeno 250 euro a motorino. «L\'inquinamento è una emergenza nazionale - ha detto il sindaco - La città senza auto è bella, migliore, ma vorremmo poter scegliere autonomamente il giorno del blocco del traffico e non essere condizionati da leggi. Abbiamo chiesto al Governo stanziamenti straordinari a abbiamo incaricato l’Università di effettuare uno studio sulle cause dell’inquinamento». E Legambiente invoca un altro blocco «totale», per la prossima domenica a piedi, il 18 aprile. Lilli Garrone