LA POLITICA DEL TOROC SECONDO IL GFW Salvaguardia dell'acqua potabile e riduzione dell'impatto sull'ambiente attraverso il monitoraggio sul campo. Il Piano per le Acque garantisce il rispetto degli obiettivi di protezione dell'intero sistema idrico, in particolare, viene assicurato il Minimo Flusso Vitale per quelle sezioni di fiume soggette al prelevamento dell'acqua necessaria alla produzione di neve artificiale. LE PROPOSTE DEL GFW Sviluppare un Piano di Bacino Unitario per quel tratto della bioregione. Dotare tutte le strutture atletiche, campi di gara, hotel, ristoranti e altri servizi di sistemi di cattura dell'acqua piovana e delle nevi in scioglimento. Conservazione dell'acqua attraverso accorgimenti volti a ridurne lo spreco nei bagni, docce, lavandini, ambienti di gara, hotel, ristoranti e altri servizi. L'istallazione di sistemi per il riuso dell'acqua a doppia tubazione, una per l'acqua potabile, l'altra per le acque grigie in tutti gli ambienti olimpici, campi di gara, hotel, ristoranti. LA REPLICA DEL TOROC Toroc, in collaborazione con la Provincia di Torino, ha elaborato uno specifico Piano delle Acque che consente di risolvere i potenziali problemi di interferenza tra sistema delle acque e loro utilizzo a fini olimpici (realizzazione di bacini per l’innevamento programmato): questo Piano delle Acque, proprio in quanto predisposto con l’apporto fondamentale dell’Amministrazione Provinciale, è strettamente connesso alla pianificazione generale dell’intero territorio provinciale e pertanto va ben al di là del problema puntuale che ha generato l’esigenza di produrlo. Peraltro proprio grazie a questa pianificazione si possono evidenziare le ricadute positive che riguardano l’area olimpica in quanto la programmazione prevista ha consentito di avviare il processo di rifacimento dell’intera rete idrica di valle (acquedotti, fognature, depuratori) attraverso i finanziamenti delle così dette “opere connesse”: il risultato ambientale complessivo è pertanto positivo garantendo un miglior utilizzo della risorsa acqua ed un evidente vantaggio sulla qualità delle acque assicurata da un sistema di depurazione complessivo oggi molto carente se non inesistente in alcuni punti significativi del territorio. Va sottolineato altresì che l’Associazione ambientalista Legambiente ha attribuito a questo Piano delle Acque la bandiera verde nel corso del 2003.