IMPIANTI DI RISALITA
Confronto delle raccomandazioni ambientali per i Giochi Olimpici
23 March, 2004
LA POLITICA DEL TOROC SECONDO IL GFW L'area montana dei Giochi Olimpici possiede un'ampia rete di impianti di risalita. La costruzione è essenzialmente finalizzata alla modernizzazione di alcuni ski-lift già esistenti ed un loro limitato allargamento. I parcheggi saranno di due tipi, quelli già esistenti e quelli temporanei, che verranno rimossi al termine dei Giochi. LE PROPOSTE DEL GFW Inventario completo dell'ambiente naturale sia nelle vicinanze dei siti già esistenti, sia per quelli di nuova costruzione. Linee guida ambientali rigide per gli impianti di risalita: spazio minimo, senza pavimentazione, rumore e luci notturne ridotte al minimo. Gli impianti di nuova costruzione rimossi al termine dei Giochi. Ripristino completo delle condizioni naturali di flora e fauna, attraverso l'uso di sole piante e specie autoctone. LA REPLICA DEL TOROC L’ammodernamento dell’attuale dominio sciabile che sarà teatro delle Olimpiadi Invernali è tale da rispondere alle richieste di GFW (spazio minimo, senza pavimentazione (?), rumore e luci notturne ridotte al minimo): nel nostro contesto pare assai curiosa la richiesta di smantellare gli impianti al termine dei Giochi. In generale vi è poi da sottolineare che tutti gli interventi di mitigazione e di compensazione ambientale sono eseguiti, come capita regolarmente nei processi governati e controllati in sede pubblica, con l’utilizzo di specie autoctone.