Nuovo inceneritore: i tempi della collocazione
Intervista a Fabrizio Zandonatti, presidente della Trm
25 March, 2004
Di Laura Cardacino Per fare la scelta migliore c’è bisogno di tempo. Tempo per approfondire gli studi. Tempo per comparare i risultati della ricerca. E tempo per fare le giuste valutazioni. E’ racchiusa in queste poche frasi la motivazione che ha portato i dirigenti della società Trattamento rifiuti metropolitani (Trm), a far slittare (per la terza volta) la data in cui annunciare la scelta della zona che accoglierà l´inceneritore. La partita tra l’area del Gerbido e quella attorno alla Servizi Industriali dunque è soltanto rimandata a giugno, verso la metà. Fabrizio Zandonatti, presidente della società che gestirà l´impianto spiega: “A dicembre i sindaci dei Comuni vicino al Gerbido, chiesero di prendere in considerazione anche la zona della Servizi Industriali, l´azienda di smaltimento, inserita all’interno dell’area della società «Sito» di Orbassano. Lo studio che hanno presentato è di alto livello ma c’era bisogno di ulteriori informazioni per arrivare ad una vera comparazione tra le due aree”. La zona definita “Orba 3” è di circa duecentomila metri quadri, 80 mila dei quali destinati attualmente a prato. “Sono cominciati gli studi di pre-fattibilità tecnico economiche. La Sito in cambio dell’area ha chiesto delle zone equivalenti o delle compensazioni economiche”. E in tanto, in attesa della metà di giugno è partita la campagna pubblicitaria sul termovalorizzatore: 1.400 manifesti verranno affissi a Torino e nei comuni della provincia, passaggi radiofonici su quattro emittenti private e un sito internet (www.trm.to.it) in cui seguire passo passo l’evoluzione dei lavori, scoprire come funziona un inceneritore.