Mestre, sperimentazione delle telecamere per la Ztl
Il comunicato stampa del Comune
02 April, 2004
Buone notizie per la viabilità mestrina: entra da oggi in fase di sperimentazione il sistema di telecamere per il controllo degli accessi nelle zone a traffico limitato. Il servizio è stato illustrato questa mattina con una conferenza stampa, svoltasi nella sede della Polizia municipale in via Cappuccina, a cui sono intervenuti il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Viabilità, Michele Mognato, il comandante della Polizia municipale, Francesco Vergine e i tecnici della Direzione Progettazione ed esecuzione lavori. Le telecamere a raggi infrarossi sono state sinora installate nei varchi di via Circonvallazione (incrocio via Miranese), via san Rocco, via Colombo (lato Pacinotti): tra breve ne entrerà in funzione una quarta, in via san Pio X (incrocio via Fapanni). Il loro compito sarà quello di fotografare le targhe delle auto che entrano nelle Ztl, trasferendo automaticamente al server della centrale operativa le foto dei veicoli senza regolare permesso, mentre per quelle con permesso i dati verranno automaticamente cancellati. La ‘lista bianca’, così è già stato soprannominato l’elenco dei veicoli autorizzati al transito nelle zone a traffico limitato, sarà aggiornato in tempo quasi reale dagli operatori della Polizia municipale. Potranno richiedere il permesso di transito i residenti, i titolari di attività commerciali e artigianali, le auto pubbliche, i disabili: i relativi moduli sono disponibili negli uffici centrali e periferici della Polizia municipale e negli Urp del Comune; inoltre sarà possibile scaricarli dal sito internet del Comune, all’indirizzo www.comune.venezia.it/poliziamunicipale/. “L’attivazione del telecontrollo a distanza – ha rilevato il vice sindaco Mognato – porterà una serie di vantaggi, perché ci sarà un drastico calo del numero dei tanti automobilisti ‘furbi’ (in un mese le telecamere accese hanno rilevato il passaggio di ben 130 mila auto). Ne avranno benefici un po’ tutti, a cominciare dai residenti e da coloro che hanno diritto di transito nelle Ztl. Inoltre aumenterà la velocità media di percorrenza dei bus di linea, rendendo così ancora più conveniente a livello di tempi l’uso dei mezzi di trasporto pubblici. Infine i vigili che prima dovevano sostare davanti a queste aree per scoraggiarne il transito potranno essere finalmente impiegati in altri servizi sul territorio.” Il sistema avrà ora una fase di sperimentazione, che durerà al massimo sei mesi: solo dopo, una volta attivo, cominceranno a fioccare le multe, che saranno inviate direttamente a casa dei contravventori. A queste prime telecamere se ne aggiungerà tra breve un’altra decina: il Comune ha già richiesto all’Unione europea un apposito finanziamento, nell’ambito del ‘progetto Civitas’.