Torino, il bilancio antismog della Provincia dopo sei mesi di blocco dei non catalizzati
Nelle ore del blocco il traffico si è ridotto del 2,3%. Gli altri provvedimenti. I documenti
14 April, 2004
Luci e ombre sul provvedimento antismog che da ottobre 2003 a marzo 2004 ha bloccato le auto non catalitiche nella provincia di Torino. "Complessivamente si sono osservate riduzioni medie del 2.3% nelle ore di blocco e variazioni trascurabili dei flussi di traffico nell'arco dell'intera giornata (-0.8% il meercoledì e + 0.1% il giovedì)", ha spiegato Alessandro Bertello. Il blocco, insomma, non è stato particolarmente efficace dal punto di vista delle riduzioni del traffico veicolare e non ha portato dunque sul breve periodo alcun beneficio sulla qualità dell'aria, con le medie degli inquinanti pressocché invariate tra i giorni di blocco e gli altri. "Ma per il prossimo anno - annuncia la presidentessa della Provincia Bresso - il divieto ad auto e veicoli non catalizzati sarà esteso ai cinque giorni feriali, per raggiungere migliori risultati". Fatto salvo, ovviamente, che "gli utenti andranno spinti verso l'uso del mezzo pubblico, e in questa direzione la metropolitana ed il passante ferroviario sono i provvedimenti strutturali su cui puntiamo per ridurre sensibilmente il trasporto su gomma".