Auto vietate, altra invasione di turisti
19 April, 2004
Il centro storico cattura migliaia di persone. Ma i negozi restano ancora chiusi di RENATO PIERANTOZZI ASCOLI Seconda domenica ecologica con auto vietate nel cuore cittadino per combattere l’inquinamento da polveri. Stesso successo dell’esordio di un mese fa: centro storico pieno di gente e turisti (finalmente) grazie alle manifestazioni no stop messe in campo dal Comune e anche da alcune associazioni. Quando si lavora tutti insieme proponendo mostre d’arte, mercatino d’antiquariato, eventi per bambini e altro ancora, i risultati arrivano. Esordio ok anche per piazza Sant’Agostino e corso Mazzini, nuovo look, che, nel pomeriggio di ieri, hanno fatto registrare il massimo di presenze dopo la partenza fiacca di sabato pomeriggio con la fuga di due espositori (provenienti dal Sud Italia) di prodotti alimentari tipici. Ci sono però cose da migliorare. Come l’accessibilità in certe zone, vedi via Ceci, dove le bancarelle hanno bloccato alcuni accessi privati. Ancora una volta però è mancata la risposta di tanti commercianti rimasti con le serrande abbassate e le vetrine spente. La giornata. Il blocco del traffico (seppure attuato in maniera soft) ha liberato dalle auto piazze e vie del centro di solito ammorbate dallo smog delle auto. Via libera a pedoni, bambini e ciclisti padroni assoluti del centro storico sin dalla mattina. Anche il tempo ha fatto la sua parte: nonostante le cattive previsioni e le nuvole incombenti sopra le Cento Torri, il pomeriggio è stato immune dalla pioggia. Come detto, tanta gente e tanti turisti, con una decina di bus provenienti da tutta la Penisola fermi in viale De Gasperi e il park Torricella pieno: un’altra grande giornata all’insegna del tusrimo dopo il boom del ponte di Pasqua e, il record di presenze al Carosello equestre dei Carabinieri. Tra antiquariato, prodotti alimentari, giochi per bambini (trottole di Legambiente), gara di orienteering, trenino per i bambini e balletto della Rai, c’è stato spazio anche per la solidarietà con il grande successo della raccolta di fondi organizzata dal Round Table, nella persona di Diego Giacoboni, e destinata alla Lega del Filo d’Oro di Osimo. Hanno potuto ammirare Ascoli anche una ventina di importanti tour operator siciliani ospiti del Consorzio Turismo Piceno in collaborazione con Provincia, Camera di Commercio, Parco Piceno e il gruppo Brandimarte. «Il progetto integrato sulla città sta dando i frutti sperati. commenta Cesare Celani, assessore comunale al commercio e centro storico Siamo di fronte alla scoperta turistica di Ascoli dopo tanti anni bui. Negozi chiusi? Non è compito del Comune obbligare i commercianti ad aprire anche la domenica, ma penso che alla fine vista l’affluenza in centro gli operatori commerciali non si faranno scappare l’occasione di fare buoni incassi. Chi è rimasto aperto ha registrato ottime vendite anche di domenica mattina».