Milano, il terrorismo ha spaventato a marzo i passeggeri del metrò
Tra code degli scioperi e paure dopo l'11 marzo, l'azienda ha perso più di 5 milioni di euro nel primo trimestre 2004
21 April, 2004
Cinque milioni e mezzo di euro in meno: questo il buco nei conti dell'Atm milanese nei primi tre mesi del 2004, dovuto - tra l'altro - alla paura del terrorismo. In questo trimestre è calato il numero dei passeggeri che ha usato i mezzi di trasporto pubblico - metropolitana in testa - dopo gli attentati madrileni. «Era immaginabile questo risultato - riconosce il vicesindaco Riccardo De Corato - perché gli allarmi attentati portano la gente ad usare meno i mezzi pubblici, ma non bisogna drammatizzare». Dall'Atm si fa notare che prima di marzo ci sono stati anche strascichi dei grandi scioperi di dicembre, con corse meno regolari e quindi minor affidamento sul servizio pubblico.