Una lunga pista verde da Moncalieri alla Mole - del 04 maggio 2004
04 May, 2004
Il percorso ciclabile lungo il Po è un ottimo banco di prova della propria resistenza e della capacità di pedalare a lungo. Per chi abita a Moncalieri o a San Mauro è il percorso più sicuro che esista a Torino. Si riesce ad arrivare direttamente nel centro della città senza quasi vedere un´automobile e senza pericoli, senza stress e soprattutto senza fare le assurde code di corso Trieste, facendo anche un po´ di moto che rigenera il corpo. Il tutto in circa 8 km, pari a mezz´ora di pedalata, da ripetere alla sera per ritornare a casa. Si parte dalla piazza Caduti per Libertà a Moncalieri e si imbocca la pista ciclabile sul ponte sul Po. Il primo tratto non è molto bello perché corre a fianco alle case, ma dopo circa un km ci si inoltra nel parco delle Vallere la cui cascina è sede del Parco del Po Torinese. Nell´immaginario collettivo un parco è una distesa di grandi boschi; questo, invece, è nato nel 1990 a tutela dell´intero tratto piemontese del fiume, creando un´unica fascia verde lungo le sponde. Poco prima dell´entrata nel parco vi è una passerella ciclopedonale, con gli scivoli per le ruote della bicicletta, che attraversa il corso Trieste proprio in corrispondenza di via Bosso, utile a chi arriva da Nichelino o Mirafiori. Tenendo la cascina alla propria destra, bisogna andare diritto e girare a destra sullo sterrato per costeggiare il torrente Sangone (non uscire dal piccolo cancello). Si passa sotto un ponte e si gira a destra subito dopo, in corrispondenza di un piccolo maneggio per salire sul ponte stesso. Seguire la strada che adesso corre lungo il fiume Po; alla successiva passerella aggirare sulla sinistra e continuare lungo il Po; si scende a destra restando sempre di fianco al Po; si passa sotto un altro ponte (notare che parlando vi è un effetto eco). Dopo aver oltrepassato una barca ormeggiata sul fiume si passa sotto un ponte; scendere dalla pista ciclabile seguendo il segnale ciclabile e andare a sinistra del castello medioevale passando attraverso le fioriere. Se si ha più tempo e si vuole vedere il Borgo bisogna andare a destra ed entrare con la bicicletta a mano, perché è vietato percorrerlo in sella. Proseguire sempre diritto con il fiume sulla destra; all´incrocio a Y andare a destra verso la sbarra dove c´è un piccolo passaggio ciclabile; si arriva all´arco del Valentino, si attraversa il ponte di corso Vittorio Emanuele e si resta nel viale alto che fa risparmiare tempo, perché scendendo ai Murazzi del Po è necessario poi risalire dal lato opposto. Si è giunti a piazza Vittorio Veneto. Per entrare in centro bisogna girare a sinistra e imboccare la relativamente tranquilla e segnalata via Principe Amedeo sulla sinistra di via Po alla fine della piazza. La continuazione logica sarà la pista ciclabile di via Bertola, attualmente in ristrutturazione. Se invece il proprio posto di lavoro è più a nord, da piazza Vittorio si scende subito di nuovo lungo il Po e poco più avanti, in vista del successivo ponte, si prende la ripida ma breve salita che sale a sinistra e che porta allo scivolo sulla destra; si attraversa sul passaggio pedonale il ponte di corso Regina Margherita. Siamo nella zona di Vanchiglia. Il percorso da qui in poi diventa sterrato e conduce in altri 8 km a S. Mauro.