"MAMMA, OGGI NIENTE AUTO. A SCUOLA CI VADO A PIEDI"
Comunicato di Legambiente
11 May, 2004
Già 40 scuole aderiscono per venerdì 14 maggio alla giornata “Andiamo a Scuola a Piedi”, un grande esperimento di mobilità sostenibile di Legambiente e Comune di Milano. Muoversi a piedi, ma anche in bici, in pattini, con i mezzi, in skate, in monopattino, qualsiasi cosa, ma non in auto. Questo l'appello congiunto lanciato da Legambiente a genitori, insegnanti e ragazzi delle scuole di Milano per la giornata di venerdì 14 maggio, con il sostegno del Comune di Milano. Nelle scorse settimane il Comune di Milano ha inviato una lettera e del materiale informativo a tutte le scuole milanesi di ogni ordine, dalle materne alle medie superiori, chiedendo che per il 14 maggio i genitori lascino a casa le auto e mandino a scuola i figli a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Per ora hanno risposto all'appello più di 40 istituti, 400 classi, per un totale di quasi 10mila ragazzi. Ma le adesioni continuano ad arrivare (per informazioni: Legambiente Lombardia 02 45475777). L'iniziativa è per lo più auto-organizzata dalle scuole, con il supporto e il coordinamento di Legambiente. Per materne ed elementari le direzioni scolastiche sono invitate a fissare uno o più punti di incontro nelle vicinanze dell'istituto, in genere vicini alle fermate dei mezzi, da dove i bambini possano proseguire fino a scuola accompagnati da insegnati e/o genitori (i cosiddetti "pedibus"). “Per la famiglie milanesi – commenta Anna Chiesa, responsabile del progetto per Legambiente - questa è una grande occasione per sperimentare soluzioni di trasporto più intelligenti, per risparmiare tempo e soldi, contribuendo anche a combattere traffico, inquinamento e rumore. Ma non solo. Per i bambini andare a scuola senza l'auto di mamma e papà vuol dire anche essere più autonomi, passando più tempo con gli amici sulla via verso casa, imparando a conoscere la città senza l'onnipresente mediazione dei genitori e facendo un po' di sano moto. Peccato solo che al momento andare a scuola da soli sia spesso troppo pericoloso. Il fattore rischio-incidente è quello che incide di più sul continuo calo della mobilità extra-automobilistica dei ragazzi, in un terribile circolo vizioso in cui più auto generano più insicurezza e quindi più bisogno di protezione, quindi nuove auto. Su questo le città italiane devono ancora fare enormi passi avanti, sull'esempio dei paesi del nord Europa. Parole d'ordine: moderazione di velocità e protezione degli attraversamenti, dei percorsi pedonali e ciclabili”. Tra le adesioni quella della Scuola del Parco Trotter, che aderisce con due plessi per un totale di 34 classi e circa 700 bambini. Gli 800 bambini della scuola elementare Marie Curie si incontreranno invece in Piazza Dergano e Piazza Schiavone. Altra importante adesione quella all'Omnicomprensivo del QT8, protagonista di un progetto biennale di mobilità sostenibile insieme con l'associazione ABCittà. Per la Scuola elementare G.B. Perasso il ritrovo è alle 8 in Largo Bigatti. Questa scuola ha attivo un servizio di pedibus già dal 1999, con tre diversi punti di incontro, grazie alla collaborazione dei nonni amici, dei pensionati dell'Auser e dei soci di Legambiente come accompagnatori.