«Il parcheggio di piazza San Carlo si deve fare»
L'unione industriale prende posizione sull'autorimessa più discussa del centro città
17 May, 2004
«Il parcheggio di piazza San Carlo si deve fare» Emanuela Minucci «Gli imprenditori torinesi stanno seguendo con un certo sconcerto il dibattito in corso sull'apertura dei cantieri per la realizzazione del parcheggio in piazza San Carlo. Una decisione che sembrava già assunta e condivisa e che oggi, invece, torna ad essere messa in discussione». A scriverlo, ieri, sottoforma di comunicato stampa è l'Unione Industriale che ha deciso di prendere posizione sul progetto più discusso dell'era Chiamparino: l'autorimessa sotterranea di piazza San Carlo. A quarantott'ore di distanza dal vertice di maggioranza che ha visto il centrosinistra diviso sull'opportunità di dare inizio agli scavi sotto al Caval 'd Brons, la confindustria subalpina si schiera a favore del sindaco. E si scaglia contro coloro (intellettuali, liberi professionisti, ma anche molta gente comune) che, attraverso una delibera di iniziativa popolare forte di 2500 firme, intendevano bloccare «quel cantiere che ferisce il cuore storico della città». Prosegue il comunicato di via Fanti: «Il mondo imprenditoriale torinese, da sempre, sostiene che i parcheggi interrati costituiscono gli strumenti fondamentali per rendere accessibili e fruibili i luoghi della centralità urbana. Una posizione questa, che fu illustrata nella primavera del 2001 ai due candidati alla carica di sindaco di torino, e da entrambi esplicitamente condivisa. Una posizione ribadita nel 2002 in un documento predisposto da Unione industriale e Collegio costruttori edili e presentato al sindaco Chiamparino e alla sua amministrazione. Tra le proposte contenute in quel documento un particolare accento era posto al tema dei parcheggi, sostenendosi l'esigenza di realizzare non soltanto quello di piazza San Carlo, ma anche quelli di piazza Aldo Moro e di piazza Vittorio Veneto». Incalza: «Il parcheggio da realizzare in piazza San Carlo costituisce sostanzialmente un ampliamento di quello Aci già esistente nel sottosuolo di via Roma, fra piazza Carlo Felice e piazza Cln e il naturale collegamento con l'altro tratto, quello fra piazza Castello e piazza San Carlo attualmente in fase di ristrutturazione». Secondo la nota dell'Unione Industriale la necessità di questa nuova struttura «è dimostrata dall'alto grado di utilizzo che tutti i parcheggi nelle aree centrali presentano, sino al limite della saturazione, nelle ore di punta». Per quanto riguarda il timore che il parcheggio non sia pronto per le Olimpiadi, (diversi gruppi consiliari consigliavano alla giunta di rimandare l'opera a dopo il 2006), l'Unione industriale afferma il netto contrario: proprio in vista di questa scadenza è indispensabile che la Città si presenti con un'autorimessa centralissima già pronta. E conclude: «Non vi è dubbio che i lavori comporteranno disagi per i cittadini e per gli operatori presenti in zona: tuttavia è importante valutare che la realizzazione di questa struttura consentirà di riconsegnare la piazza alla Città nella miglior veste possibile e farla ritornare così il salotto di Torino».