Viabilità in centro e Ztl la rivoluzione è servita
APPRODA IN GIUNTA IL PIANO DELL'ASSESSORE SESTERO, UN DOSSIER DI 48
19 May, 2004
Da piazza San Carlo pedonalizzata passando per una via Lagrange a senso unico (direzione Porta Nuova) sino a una Gran Madre by-passata da un piccolo sottopasso. Signore e signori, l'attesa rivoluzione del traffico in centro è servita. Ieri mattina, in giunta, l'assessore Maria Grazia Sestero ha presentato ai colleghi di giunta il risultato di sei mesi di fatiche: un dossier di 48 pagine (più un allegato altrettanto corposo) in cui si ridisegna il futuro della viabilità del cuore cittadino. Quel «Piano esecutivo del traffico dell'area centrale» racchiude nuovi parcheggi sotterranei e isole pedonali inedite, sensi unici e aree riservate a tram e bus, ma pure una seconda rivoluzione: quella delle abitudini dei pendolari del centro, che dal mese di luglio dovranno rassegnarsi a rinunciare all' auto perché andrà in scena la nuova Ztl: un'area di 2,6 chilometri quadri (contro l'uno attuale) abitata da 29.300 residenti (oggi, nella zona a traffico limitato sono 10.500) sorvegliata da 40 telecamere al posto delle sette già in funzione. Fra le rivelazioni del piano anche gli attesi benefici connessi all' introduzione della nuova Ztl prevista a luglio. Secondo lo studio dei tecnici circa 4 mila persone nell'ora di punta (1,6 per cento del totale dei viaggi su auto) abbandoneranno il volante a favore del mezzo pubblico: di queste, 3300 saranno dirette nella Ztl mentre le altre 700 dovranno soltanto attraversarla; 1400 persone continueranno a usare l'auto per dirigersi in centro ma si fermeranno ai confini della Ztl e completeranno il percorso a piedi o con il mezzo pubblico a seconda della lunghezza del percorso residuo. Complessivamente si faranno 4700 viaggi in meno su auto nell'ora di punta. Buone notizie anche in termini di «tempi medi di viaggio» che diminuiscono sia per chi userà il mezzo pubblico (meno 1,1 per cento) sia per gli irriducibili dell'auto (meno 1,9 per cento). E l'inquinamento? Anche quello, va da sé, con l'allargamento della Ztl dovrebbe diminuire: è infatti prevista una riduzione complessiva dei consumi di carburante che vanno dall' 1,6 all'1,9 per cento (2400 litri in meno) e di conseguenza anche delle emissioni di ossido di carbonio (meno 216 chilogrammi), biossido di carbonio (meno 5 tonnellate) e idrocarburi incombusti (meno 23 chilogrammi). Ma quel corposo dossier contiene soprattutto le indicazioni sulla futura viabilità centrale connesse alle nuove pedonalizzazioni, ai parcheggi sotterranei e a inedite piste ciclabili. Minucci A