"L'obiettivo è il 60%, ma anche comunicare, informare e formare"
Un intervento per Eco dalle Città dell'assessore Cacciari
27 May, 2004
L’organizzazione di un servizio di raccolta dei rifiuti in una realtà come quella del centro storico di Venezia presenta grosse difficoltà logistiche, economiche, ambientali, ma il Comune di Venezia e l’azienda Venezia Servizi Territoriali ed Ambientali hanno cercato di trasformare questi "handicap" problematiche in punti di forza, introducendo un sistema di raccolta differenziata porta a porta. La sperimentazione, iniziata il 19 aprile, interessa una delle zone più centrali e pregiate della città, nel sestiere di Dorsoduro (le insule di Accademia, S.Vio, Madonna della Salute), coinvolgendo nel nuovo servizio oltre 1.300 residenti, 229 attività commerciali e oltre 230 utenze non residenti nella raccolta differenziata di carta e cartone, vetro, plastica-lattine-cartoni per bevande, rifiuto umido. L’ambizioso obiettivo del progetto è quello di raccogliere e riciclare oltre il 60% dei rifiuti prodotti nell’area. Ma ancora più importanti sono gli obiettivi di informazione, comunicazione e formazione, puntando questa sperimentazione a modificare comportamenti e abitudini profondamente radicate nei cittadini veneziani, puntando a definire un modello positivo e ambientalmente sostenibile da estendere al resto del centro storico della città.