Salta la scadenza di settembre, l´intero progetto sarà rivisto Nuovo stop alla Ztl allargata. Nei prossimi giorni il sindaco Chiamparino e l´assessore Sestero incontreranno i tecnici comunali per ridefinire il progetto della zona a traffico limitata allargata. L´unica certezza, al momento, è quella che la scadenza di settembre verrà cancellata. Troppe le polemiche dei mesi scorsi, difficile mettere tutti d´accordo dopo la lettera aperta delle associazioni di categoria. Anche sul perimetro dell´area vietata al traffico privato dalle 7,30 alle 10,30 c´è un ripensamento. L´ipotesi di allargare semplicemente l´area realizzando alcuni varchi d´ingresso per raggiungere parcheggi, ospedali e scuole sarà messa da parte. L´idea alla quale si sta lavorando è di individuare alcune microzone da chiudere al traffico all´interno di un´area più ampia, quella del quadrilatero delle domeniche ecologiche, vietata alle auto non catalizzate da lunedì al venerdì. In pratica, e questa è un´inversione di tendenza rispetto agli ultimi provvedimenti, si punterà a realizzare alcune piccole Ztl, presidiate dalle telecamere e dai vigili. I benefici per l´ambiente e il traffico dovrebbero invece venire dal divieto di circolazione per i mezzi inquinanti nei giorni feriali nel quadrilatero delimitato dagli assi di corso Vittorio, corso Inghilterra, corso Regina Margherita, corso Casale e corso Moncalieri. A spingere in questa direzione anche i risultati dell´operazione telecamere, operazione che sta inquietando non poco la giunta. Preceduta da un lungo periodo di sperimentazione e da diverse campagne di sensibilizzazione, l´attivazione delle telecamere non ha avuto gli effetti sperati. Gli irregolari, cioè quelli che passano sotto le telecamere sono ancora il 30 per cento, con punte molto alte nelle vie e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. L´impressione è che campagne informative e rinvii siano serviti davvero a poco, visto che un sacco di torinesi continuano ad imboccare senza problemi via XX Settembre e le corsie di via Pietro Micca e via Rossini. Il ragionamento è quello che se il tasso di illegalità resta così alto, vuol dire che qualcosa non ha funzionato con pessime previsioni per una Ztl allargata molto complessa e difficile quindi da comprendere ed accettare. La nuova Ztl sarà quindi estesa gradualmente e con una logica diversa, meno penalizzante per chi non abita in centro. Si muove invece qualcosa per i nuovi parcheggi sotterranei nelle due piazze salotto della città. Venerdì verrà ufficialmente consegnata all´impresa Fantini di Faenza l´area del cantiere di piazza San Carlo. Dal 5 luglio cominceranno i lavori. Il primo intervento sarà quello di coprire con staccionate il monumento a Emanuele Filiberto. Per i primi quindici giorni, quando si interverrà sui cosiddetti sottoservizi, la piazza resterà aperta al traffico, poi ne verrà chiusa almeno una parte. Domani sarà invece presentato in una conferenza stampa in Municipio il progetto per il parcheggio di piazza Vittorio