Sondaggio: Ok parking e inceneritore. Per la Ztl allargata è quasi parità
Il parere dei torinesi secondo Eurisko su alcuni dei progetti più contestati indica un sostanziale consenso per le scelte della giunta da La Repubblica del 09.07.2004
09 July, 2004
Il 65,8% è favorevole al parcheggio di piazza San Carlo. Il 69,5 dice sì su piazza Vittorio. L´impianto per bruciare i rifiuti piace al 66,9%, sul traffico il 46,8 contro il 38,9 Scivolone cimiteri a parte, cosa ne pensano i torinesi di alcuni assi portanti della politica della giunta Chiamparino (viabilità, parcheggi, ambiente) in questi tre anni di amministrazione? Il sondaggio realizzato da Eurisko per Repubblica consente una valutazione-sintesi anche su quattro delle questioni di cui in questi anni si è più discusso - e polemizzato - in città. Nel complesso, le scelte della giunta raccolgono un ampio consenso. Restano forti perplessità per la Ztl allargata, ma a parcheggi e inceneritore i torinesi danno il via senza troppi tormenti. A partire dai due parcheggi della discordia in via di realizzazione. A domanda Ma lei è favorevole o contrario al parcheggio sotterraneo in piazza Vittorio?, il 69,5 del campione interpellato risponde che sì, Vittorio park è un intervento necessario. Una risposta pienamente trasversale: il 73, 5 dei favorevoli nel 2001 aveva votato per Chiamparino, il 71, 6 per Roberto Rosso. Fra i contrari (il 19, 3 per cento) il 18,8 ha messo la crocetta sul nome dell´attuale primo cittadino, il 20, 1 su quello del suo avversario. Dati non molto diversi per il parcheggio di piazza San Carlo, anche se nel caso del salotto per eccellenza del centro cittadino, la percentuale dei contrari allo sventramento è leggermente più alta. I favorevoli restano la stragrande maggioranza, il 65,8 per cento, i contrari salgono al 22,7. Fra i primi, sono elettori del centrodestra il 69,7 per cento, del centrosinistra il 69,9. Fra i secondi il 16,6 è schierato a destra, il 21,8 a sinistra. Il 9,6 del totale dichiara di essere indifferente. Ma veniamo alla questione inceneritore. Nonostante il prolungarsi dei tempi sulla decisione finale sul sito più adeguato ad ospitare l´impianto che dovrà sostituire la discarica di Basse di Stura, i torinesi continuano a ritenere indispensabile l´installazione del termovalorizzatore. A sostenerlo è il 66,9 per cento del campione, 72,9 aveva votato Chiamparino, il 65,5 Rosso. A pensare invece che la decisione sia sbagliata è soltanto il 16,8 degli intervistati, 15 per cento elettori del sindaco, 15,9 del suo avversario del 2001. Ultimo punto, il più controverso, quello dell´ampliamento dell´area a traffico limitato. Una scelta sulla quale anche il sindaco negli ultimi giorni ha dichiarato di avere dubbi che porteranno ad un ritardo nella partenza, se non a un definitivo annullamento. In questo caso la frattura fra chi è pro e chi è contro si riduce sensibilmente e nessuno dei due fronti raggiunge la maggioranza assoluta. Dice sì alla Ztl allargata il 46,8 per cento, si oppone con un secco no il 38,9. I dati sull´appartenenza politica confermano la diversa distribuzione dei consensi, chi si dichiara per il centrodestra è favorevole al 43,9, contrario al 46,1. Chi invece vota abitualmente centrosinistra ha espresso giudizio favorevole con una percentuale del 54,9, contrario il 35,1. (s.str.)