Prossimi campionati di sport invernali saranno un test event anche per l'ambiente
20 July, 2004
Occhi puntati sui tredici eventi sportivi a livello mondiale che si terranno nelle valli olimpiche tra gennaio e febbraio del prossimo anno. Le manifestazioni saranno un test event di prim’ordine non solo per verificare la funzionalità degli impianti costruiti fin’ora ma rappresenteranno anche un’importante prova generale dal punto di vista dei servizi progettati per rispettare l’ambiente circostante. Ecco allora che la direzione ambientale del Toroc, il comitato organizzatore di Torino 2006, metterà in pratica tutti gli accorgimenti che fino ad ora sono stati studiati non solo sulla carta ma facendo anche simulazioni. Alcuni esempi: la carta utilizzata dagli uffici sarà riciclata, i palazzotti e gli edifici che accoglieranno gli atleti saranno puliti da un’impresa di pulizie che utilizzerà soltanto detergenti non inquinanti e completamente biodegradabili, ci saranno bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel campo della ristorazione verranno a seconda dei siti dove si svolgeranno le gare si utilizzeranno o stoviglie in materiale riciclabile o le normali posate in metallo che però verranno riutilizzate dopo un accurato ciclo di lavaggio eco- compatibile. Si calcola che soltanto per i campionati europei di pattinaggio, in programma al nuovo Palavela, dovrebbero arrivare a Torino circa 10 mila persone tra pubblico, atleti e addetti all’organizzazione. Senza contare le altre importanti manifestazioni: i campionati europei di Short Track e Pattinaggio di figura a Torino, la Coppa del mondo di bob e slittino a Cesana e la Coppa del mondo di Salto dal trampolino a Pragelato. «L´area olimpica - spiega il presidente del Toroc, Valentino Castellani - sarà sottoposta in quei giorni a un vero e proprio stress per saggiare, anche in condizioni di emergenza, il funzionamento della macchina di Torino 2006».