Due ruote sole al comando
CENTRO ASSEDIATO
21 July, 2004
Un parcheggio per due: dalla mattina alla sera per i motorini, dal tramonto all'alba per le auto. È l'idea dell'assessore alla Mobilità del Comune, Mario Di Carlo, che ieri mattina ha presentato i dati dell'osservatorio sulla mobilità. Nel centro storico, quella delle due ruote è una vera invasione: 290 mila al giorno tra scooter e moto, e cioè il 51 per cento di tutti i mezzi che varcano la zona a traffico limitato (Ztl). In questa «classifica», irrompono le automobiline, le minicar, quelle con targa da motorino usate soprattutto dai ragazzi e da chi si è visto ritirare la patente: il 2 per cento del totale, cinquecento ogni giorno. Visti i dati, l 'assessorato al Traffico ha deciso di «ripensare la sosta»: è per questo che, «con una forzatura tecnica, perché il codice della strada non lo permetterebbe, utilizzeremo gli stessi parcheggi sia per le auto sia per i motorini». Tra le altre «forzature», anche quella di creare delle corsie per le due ruote: «Entro la fine dell'anno cercheremo un modo per realizzare quest'altra innovazione - dice Di Carlo - e pensavamo di cominciare con la corsia centrale dell'Ostiense e con la Cristoforo Colombo, e poi di passare a viale Marconi e alla Tangenziale. Si potrebbe utilizzare la segnaletica temporanea, ma è evidente che avremmo comunque bisogno di intervenire superando il codice della strada». Secondo i dati forniti dall'Osservatorio della Sta, nei giorni feriali di maggio, sotto i 23 varchi di accesso al centro storico della Capitale, in due diverse fasce orarie (dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 17 alle 20) sono transitati 286.813 veicoli; di questi, il 51% (143.922), sono ciclomotori e moto. Il numero delle moto è di gran lunga superiore a quello dei ciclomotori (gli scooter di cilindrata superiore ai 150 cc sono il 54,69% del totale, mentre quelli fino a 125 cc sono il 43,50%): di fatto, si è invertita la tendenza del 2002 quando il parco veicolare delle due ruote era formato da 340 mila ciclomotori e 253 mila motocicli. Tra i varchi più «attraversati», quello di via del Teatro Marcello, di Corso Vittorio Emanuele II, di via Ferdinando di Savoia, e di vioa dei Fori Imperiali. Come detto, in aumento anche le mini-car, new entry del traffico: dei 12.835 parcheggi per ciclomotori e motocicli, nelle aree delimitate da strisce blu, il 26 per cento è oggi inutilizzato. Due i motivi: il desiderio di parcheggiare «sotto l'ufficio e l'illusione che, occupando il posto dei motorini, non si paghi la sosta». Per garantire spazi per i forzati delle due ruote, secondo Di Carlo, «bisognerebbe abbattere tra i 1.670 e i 3.758 posti tariffati». Ma a farne le spese, inevitabilmente, sarebbero gli automobilisti. Sotto i varchi MOTORINI Sono 25.689 al mattino e 18.942 la sera: le due ruote, calcolando sia i ciclomotori sia i motocicli, «invadono» il centro. Secondo i dati dell 'Osservatorio, sono in crescita anche le minicar: sono il 2 per cento dei mezzi che ogni giorno oltrepassano i varchi. ACCESSI I varchi più utilizzati, sono quelli di via del Teatro Marcello, corso Vittorio Emanuele II, via Ferdinando di Savoia e via dei Fori Imperiali. I meno utilizzati: largo dei Fiorentini, via di Panico e via Giulia