Negli ultimi tre anni 1322 autobus sono stati sostituiti con automezzi nuovi, in grado di offrire prestazioni sempre migliori sia per i cittadini che ogni giorno ne fanno uso, sia per i lavoratori che li devono guidare. Autobus nuovi significano maggiore sicurezza e un aumento dell’accessibilità per coloro che hanno problemi di mobilità, siano essi portatori di handicap o anziani. La Regione ha poi preferito introdurre un vincolo ulteriore, che è quello di destinare il 100 per cento dei contributi all’acquisto di materiale ecocompatibile, e quindi di autobus a metano, Gpl o elettrici. Una parte delle risorse (10 milioni di euro) è destinata all’acquisto di nuovi treni e, più in generale, di materiale rotabile, sia per le tratte brevi - come il "Minuetto" che per la prima volta verrà presentato in Emilia-Romagna a settembre - che per le tratte più lunghe, con investimenti sostanziali nell’acquisto di treni a doppio piano, più adatti alle esigenze dei lavoratori pendolari.