Torna Puliamo il mondo
Nel mirino l'emergenza Campania
17 September, 2004
Tutti a caccia di rifiuti abbandonati per un'Italia piu' pulita: il 25 e 26 settembre torna ''Puliamo il mondo'' la piu' grande giornata internazionale di volontariato organizzata per l'11/a volta in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai. Quest'anno in primo piano l'emergenza Campania. Dopo nove anni, la diretta Rai abbandona infatti il 'cuore' della manifestazione, il Colosseo, per sbarcare a Piazza del Plebiscito. ''Mai come quest'anno la manifestazione - ha detto il presidente nazionale di Legambiente, Roberto della Seta, presentando la due giorni anti-rifiuti in una conferenza stampa alla Rai - cade in un momento di emergenza, a pochi mesi dalla vicende Scanzano e con la questione Acerra in pieno svolgimento. Anche per questo abbiamo concentrato gran parte dell'attenzione sulle realta' del sud'' senza pero' dimenticare che anche nel meridione ''creare le condizioni per una gestione dei rifiuti efficiente e' possibile'' come dimostrano le numerose esperienze eccellenti che troveranno posto nella manifestazione. A testimoniare l'impegno degli italiani contro l'immondizia selvaggia, la testata Tgr/Ambiente Italia di Raitre che da lunedi' 20 a sabato 25 settembre trasmettera' una striscia quotidiana di 15 minuti (14,50-15,05) mentre per il gran finale del 26 settembre propone due ore di diretta dalle 10 alle 12 da Piazza del Plebiscito con lo Speciale Ambiente Italia Puliamo il Mondo condotto da Beppe Rovera. Da ieri sono in onda anche gli spot informativi dove prati verdi, boschi e coltivazioni sono sommersi da carcasse arrugginite di auto, frigoriferi e computer dismessi. Ma l'impegno della Rai non si esaurisce qui. ''Abbiamo intenzione di proseguire per disperdere il messaggio di questa due giorni'', ha detto il vicedirettore della Tgr, Pierluigi Camilli. Puliamo il Mondo e' la versione italiana di Clean Up the World: un grande progetto internazionale nato nel 1989 a Sidney in Australia, che coinvolge ogni anno circa 40 milioni di persone in oltre 140 Paesi, e portato in Italia da Legambiente a partire dal 1994. Le azioni di pulizia sono previste in tutte le Regioni d'Italia, nei piu' piccoli comuni come nelle grandi citta', e vanno da quelle piu' spettacolari sui fondali dei laghi, in canoa sui fiumi o nei crateri dei vulcani, a quelle urbane che si concentrano su interstizi di verde abbandonato, discariche abusive. Ruolo fondamentale è svolto delle decine di migliaia di piccoli ''ecomoschettieri'' che, con le famiglie o la scuola, partecipano alle operazioni di pulizia. Quest'anno l'appuntamento, patrocinato dai ministeri dell' Ambiente e dell'Istruzione, da Anci, Upi, Federparchi, Rappresentanza a Milano della Commissione Ue, Uncem e Unep, e' stato lanciato inoltre da trenta tra i maggiori fotografi italiani nella mostra ''Trash, impressioni sull'ambiente'' (a Genova fino al 20 settembre e poi in altre citta' italiane). Al fianco di Legambiente, come in tutte le edizioni passate, anche l'Ambasciata australiana in Italia.