Fuori dal centro le auto non catalitiche
Saranno invertiti i sensi di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto
21 September, 2004
Oggi la delibera di giunta, il provvedimento da metà ottobre Emanuela Minucci Venticinque giorni all'«ora x»: o al blocco delle 175 mila auto non catalitiche, per cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 18,30. E' questo il passo più importante della maxi-delibera che l 'assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero porterà oggi in giunta. Lo stop alle auto più vecchie e «inquinanti» che presto si trasformerà in ordinanza e attorno al 15 ottobre diventerà operativo. La novità è contenuta in un documento di circa una quindicina di pagine, elaborate insieme con il direttore di divisione Biagio Burdizzo e corredate da un approfondito monitoraggio sulla viabilità nel cuore storico, che ha pure un titolo: «Emergenza traffico». Queste pagine contengono tante altre novità, «benedette», secondo il Comune, da una notizia arrivata fresca fresca ieri a Palazzo di città: il Tar ha respinto il secondo ricorso presentato dagli ambientalisti sul parcheggio interrato di piazza San Carlo. Ricordate? Quello che il «comitato «antiruspa in centro» aveva presentato la settimana scorsa non appena appreso che la giunta Chiamparino aveva approvato la riduzione del parcheggio a 350 posti auto. Un piccolo passo in avanti «sperando adesso - spiega il sindaco Chiamparino - che anche il Consiglio di Stato accolga il nostro ricorso in tempi rapidi». Torniamo al provvedimento delle auto non catalitiche. L'area interessata dal blocco sarà più o meno quella della Ztl allargata (spazio urbano leggermente più piccolo di quello in cui si svolgono le domeniche ecologiche): corso Vittorio Emanuele, corso Matteotti, corso Cairoli, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, corso Regina Margherita, corso Valdocco, corso Palestro. Libera circolazione in qualche «enclave» come piazza Vittorio, l'isola dietro Palazzo Nuovo, e piazza Carlo Felice, per consentire l'accesso ai grandi parcheggi sotterranei esistenti e futuri. Dal 15 ottobre o giù di lì - giorno più giorno meno quella dovrebbe essere la data - i 175 mila automobilisti che possiedono un'auto datata e non catalitica dovranno rassegnarsi a lasciarla in garage, utilizzarla in periferia, oppure, se proprio vogliono usarla per andare in centro, metterla in moto soltanto nei weekend. Ma questo non è l'unico provvedimento che verrà adottato dalla giunta di stamattina. Si delibereranno anche diversi rimedi contro il «tappo» di piazza San Carlo chiusa per lavori: cominciando dall'inversione della viabilità di via Lagrange e via Carlo Alberto (per consentire alle auto provenienti da via Maria Vittoria, già fra qualche giorno, di svoltare a destra per non restare imbottigliate, gli ambientalisti sono contrari) per finire con un più massiccio impiego di cartelli a messaggio variabile in grado di dissuadere il più possibile i torinesi dall'imboccare via Roma e dintorni durante le ore di punta. Sempre stamattina il sindaco Chiamparino chiederà all'assessore Sestero di esaminare i dati sull'affluenza dell'appena inaugurato parcheggio interrato di piazzale Valdo Fusi: «E' ancora troppo bassa - ha commentato il primo cittadino ieri - bisogna fare in modo che chi non rispetta le regole della sosta venga multato con maggiore metodo e la gente cominci a lasciare l'auto nei sotterranei». Stamattina non si parlerà soltanto di provvedimenti legati alla Ztl o alla nuova segnaletica: l'assessore Sestero spiegherà infatti ai colleghi di giunta i risultati dei primi incontri del comitato per il cantiere di piazza San Carlo, incontri che anche i commercianti hanno giudicato «proficui» ai fini della vivacità futura della piazza. Spettacoli teatrali, mercatini, e performance varie verranno organizzati sotto i portici per tutta la durata dei lavori, così come richiesto dagli stessi operatori della piazza. E il vero e proprio allargamento della Ztl (per tutti, non solo per i possessori di auto non catalitiche) quando avverrà? Intanto si procederà per gradi, dicono ai Lavori pubblici - suddividendo l' area in quattro sottozone e si partirà dopo Natale. E concludiamo con un' altra notizia di viabilità. Mentre oggi si celebra la «Giornata internazionale in città senza la mia auto», domenica prossima - come anticipato ieri dagli assessori Ortolano e Pozzi andrà in scena la prima domenica ecologica dell'autunno: stop alle auto dalle 10 alle 19 più o meno nella solita area centrale. Nella stessa giornata al parco Ruffini si svolgerà la «Festa per le Famiglie»: nove ore di festa, sport e giochi.