Il partito dei contrari arruola Verdi e Cgil
Diviso anche il centrodestra. Sorprende il no del capogruppo Nigro
22 September, 2004
Verdi sconcertati e contrariati. Duramente critica pure Legambiente nazionale. All´attacco anche il comitato Largo Respiro. Preoccupata la Cgil torinese. Sui provvedimenti anti-ingorgo in centro, presi ieri dalla giunta, in particolare sull´inversione di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto, non mancano i giudizi negativi. C´è pure quello di Agostino Ghiglia, presidente provinciale di An, che giudica le misure «insufficienti e tardive». Tra i soddisfatti c´è però Luca Piovano, Forza Italia, presidente della prima circoscrizione: «E´ stato fatto un passo avanti importante». E tra i commercianti della zona quasi si esulta: «Finalmente sono state accolte le nostre richieste» dicono. Ma fa discutere soprattutto la bocciatura di Giovanni Nigro, capogruppo in Sala Rossa dei Verdi e di Cristina Spinosa, presidente provinciale del partito che fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco e che ha un rappresentante in giunta (Roberto Tricarico). «Esprimiamo dissenso, amarezza e sconcerto - dicono Nigro e Spinosa - nell´apprendere che il Comune si appresta ad abolire le corsie riservate e a regalare completamente al traffico privato e alla sosta privata via Lagrange e via Carlo Alberto. Non è una vicenda tecnica, è questione di coerenza politica». Largo Respiro bolla come «incredibile» questa scelta e il presidente nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta, sostiene: «Il sindaco Chiamparino dà testimonianza di quale realmente sia la politica di casa nostra, tutta a favore del traffico privato e a sfavore di quello pubblico». Preoccupazione mostra pure Fulvio Perini, della segreteria della Cgil torinese: «Si penalizza così il trasporto pubblico. Cgil, Cisl e Uil, hanno da tempo chiesto un incontro con l´assessore per discutere dei problemi della mobilità e della viabilità». Agostino Ghiglia, dopo aver giudicato non sufficienti i provvedimenti, annuncia una mozione per la riduzione delle tariffe ai commercianti della zona.