Il capoluogo blocca ma gli altri comuni??
Dal Messaggero pagina di Ancona (12 ottobre)
13 October, 2004
Martedì 12 Ottobre 2004 Chiudi La Provincia cercherà un’intesa con i Comuni dell’hinterland per evitare il caos dello scorso inverno Il primo appuntamento per domenica 7 novembre Polveri, smog e targhe alterne Ancona ora cerca nuovi alleati di MASSIMILIANO PETRILLI In trincea contro le polveri. Ancona e Falconara sono già pronte a far scattare le targhe alterne, incentivare l’uso dei mezzi pubblici e bloccare i mezzi non catalizzati (ciclomotori compresi), gli altri Comuni chiedono provvedimenti omogenei e coordinati su tutto il territorio della provincia. E per questo ieri hanno affidato all’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Casagrande il compito di coordinare le iniziative con l’obiettivo di varare un provvedimento che abbia valenza su tutto il territorio che interessi anche tutte le arterie stradali, compresa la Statale 16 e le provinciali. «Solo così la manovra potrà essere efficace e non risulterebbe discriminatorio» hanno sottolineato i rappresentanti dei comuni di Chiaravalle, Loreto, Monsano, Maiolati Spontini, Fabriano, Offagna, Polverigi, Castelfidardo, Jesi, Marina di Montemarciano, Senigallia, Osimo e Sassoferrato che hanno preso parte, assieme gli assessori D’Alessio (Ancona) e Scortichini (Falconara), alla riunione presieduta dall’assessore Casagrande con l’obiettivo di poter varare un’efficace manovra antismog. Un’alleanza per evitare che si possa ripetere l’errore dello scorso inverno quando le targhe alterne vennero varate a macchia di leopardo creando confusione tra i cittadini. Toccherà dunque alla Casagrande cercare la quadratura del cerchio. In agenda sono previsti incontri sia con il prefetto Maninchedda, per confrontarsi sull’ipotesi di blocco del traffico sulla statale 16, che con l’assessore regionale ai trasporti Amagliani, per valutare possibili margini di manovra sul potenziamento del trasporto pubblico. Riunioni a cui seguirà un nuovo vertice con i Comuni per decidere quali misure adottare. «Rispetto alle precedenti riunioni - afferma l’assessore Casagrande - ho registrato una maggiore maturità dei Comuni nel voler affrontare questo tema. Ora si punta a realizzare questo provvedimento omogeneo e concordato». Polveri che sinora, grazie all’estate lunga, hanno concesso una tregua. Anche se gli sforamenti, soprattutto a Marina di Montemarciano e in via Bocconi ad Ancona, sono stati oltre cento, il triplo rispetto ai 35 consentiti dalla legge. Il segnale della necessita di intervenire. Targhe alterne e blocco dei mezzi non catalizzati che potrebbero scattare, come annunciato su queste colonne, già da domenica 7 novembre (circolerebbero le auto con targhe dispari). Con la prima alleanza tra Ancona e Falconara, città che sono già in condizioni di poter avviare questa sinergia domenicale. Con l’obiettivo di poter varare il provvedimento taglia-polveri anche il lunedì, soluzione che Falconara sta valutando dovendo risolvere alcuni problemi legati al mercato settimanale. In attesa di trovare un’intesa contro le polveri sottili, i Comuni sono già in linea nell’adottare il “bollino blu”, ossia il certificato di qualità per le emissioni di gas. Bollino, rilasciato in coincidenza con la revisione obbligatoria, che comunque non sarà un passepartout in caso di targhe alterne.