«Niente dietrofront per via Lagrange»
La replica dell'assessore Sestero
02 November, 2004
«I sindacati? Tutte le volte che mi hanno chiesto un incontro gliel’ho concesso. E ho pure accolto alcune delle loro richieste. Proprio non capisco perché vadano dicendo che l’amministrazione li ignora...». Si dichiara sorpresa l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero nell’apprendere dai giornali che Vanna Lorenzoni, segretaria della Camera del Lavoro della Cgil, venerdì mattina si è unita agli ambientalisti in una conferenza stampa dal polemico titolo «C’era una volta il trasporto pubblico nell’area centrale». E se da un lato i temi della protesta non erano poi così inediti (Legambiente, Pronatura e Largo Respiro sono da sempre contrari all’abolizione delle corsie preferenziali in via Lagrange e soprattutto del tram), l’elemento nuovo ha coinciso proprio con l’adesione del sindacato a questi temi: «Non c’è più un buon rapporto con l’amministrazione - ha dichiarato Lorenzoni - quando per caso ci riceve non tiene conto delle nostre proposte». Sestero ribatte a tono: «Non è assolutamente vero. Li abbiamo sempre accolti. Ci hanno chiesto un tavolo e l’abbiamo organizzato. Senza tenere conto del fatto che anche il parcheggio in via Lagrange è stato sospeso come da loro richiesta». E le critiche sul trasferimento di tutte le linee forti del mezzo pubblico in via Accademia Albertina? Il Comune è disposto a tornare sui propri passi per ripristinare il tram in via Lagrange? «Non penso proprio - taglia corto l’assessore - prima di tutto perché la decisione è contenuta nel Piano urbano del Traffico ed è già costata 3 milioni e mezzo di euro. Poi perché è stata ampiamente discussa nelle opportune sedi politiche». Ogni possibile sviluppo del tema è rimandato alla giunta di martedì.