La periferia da pedalare – da Torino a Pianezza - del 26.10.2004
03 November, 2004
Da Torino a Pianezza non sono molte le strade veloci a parte la statale 24, che da percorrere in bicicletta non è assolutamente consigliabile. Descriviamo un percorso che può essere utile a chi volesse tutti i giorni coprire in bici i pochi chilometri che separano Pianezza dalla città, nove se si parte dal parco della Pellerina, dodici se si parte da piazza Castello. Al parco della Pellerina (il vero nome del parco – Mario Carrara - come descritto sulle carte è conosciuto da pochissime persone) si arriva da sud percorrendo le piste di corso Monte Grappa o di corso Telesio oppure da est percorrendo corso Appio Claudio (sul quale in futuro ci sarà una pista ciclabile). All’angolo di corso Appio Claudio con corso Lecce si entra nel parco e si percorre il largo spazio sterrato (utilizzato dai giostrai a Carnevale) fino al semaforo che attraversa corso Regina Margherita in corrispondenza della caserma dei Vigili del Fuoco. Arrivati dal lato opposto si percorre a sinistra il controviale per circa 50 mt. fino al torrente Dora Riparia (fare attenzione a non superarlo, non c’è un ponte, passa sotto la strada); si imbocca sulla destra la pista ciclabile che costeggia il torrente ed entra nel parco Calabria di recente realizzazione. Poco più avanti si imbocca una passerella ciclopedonale che sbuca su via Pianezza all’altezza di via Borsi. Via Pianezza sarà oggetto della relaizzazione di una futura pista e comunque è già percorribile senza eccessivi pericoli. In corrispondenza del n. 313 si gira a destra e si percorre la pista ciclabile di viale delle Primule. All’incrocio con corso Ferrara, dove la strada fa una larga curva sulla destra, si va a sinistra e si percorre una stradina, con vista sul carcere delle Vallette, che porta con alcune curve a Villa Cristina. Si passa davanti all’ospedale e si continua diritto (la pista continua invece sulla destra verso Venaria); dopo 200 mt la strada curva a sinistra e poco più avanti si gira a destra in via della Viassa. Giunti al fondo si va sinistra nel sottopasso sotto la tangenziale e subito dopo si va a destra costeggiandola; si passa davanti ad un grosso ipermercato e si giunge ad una rotonda; si percorre la rotonda andando a sinistra e si arriva ad una seconda rotonda. Subito dopo la rotonda appena passata una cascina si gira a destra su uno sterrato e lo si percorre fino ad arrivare alla statale 24. Siamo in corrispondenza dell’entrata nella tangenziale e bisogna fare un po’ di attenzione ad attraversare l’incrocio. Subito dopo l’incrocio si va a destra e poi a sinistra, attraversare quindi al semaforo per portarsi su via Venaria. Percorsi 30 mt. girare a destra in via della Croce passando di fianco a graziosi condomini con giardino; continuare fino all’incrocio a T con via Collegno dove si va a destra sotto la tangenziale. Si procede in salita facendo attenzione alle auto e si arriva nella parte alta del centro storico di Pianezza. Sulla sinistra un belvedere consente una bella vista sulla Dora Riparia. Proseguendo diritto e svoltando nella prima strada a destra, via Gariglietti, si passa accanto al curioso masso erratico Gastaldi. Girando a sinistra e poi subito a destra in discesa si raggiunge il centro moderno della cittadina. Il ritorno avviene per la stessa strada. In questo modo ci si garantisce un percorso abbastanza tranquillo e senza code.