Il Lazio rende obbligatori i pannelli solari.
Approvata una legge regionale per il solare termico, spetterà però ai Comuni farla applicare
15 November, 2004
Un tetto, un pannello. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità la proposta di legge che prevede l'obbligo di installazione di pannelli solari sugli edifici di nuova costruzione al di fuori dei centri storici di tutto il territorio della regione, capitale compresa. La legge è la n° 15 del 8 novembre 2004, “Quella delle energie rinnovabili e della diminuzione degli spechi energetici nella realizzazione di nuovi edifici è una strada che consentirà un miglioramento della qualità della vita, meno sprechi e maggiori risparmi per le famiglie”. E’ quanto dichiara il capogruppo regionale di Alleanza nazionale, Luigi Celori, promotore del disegno di legge. "Si tratta di un adeguamento alla normativa europea per la quale la regione ha stanziato 2 milioni di euro. Per l'entrata in vigore bisognerà aspettare i tempi tecnici della firma del Presidente Storace e la pubblicazione sul bollettino", spiega la consigliera regionale, Gigliola Brocchieri. "Il provvedimento - prosegue - servirà ad aumentare il rendimento energetico degli edifici in rapporto alle condizioni climatiche esterne e di diminuire gli sprechi attraverso un uso più razionale dell'acqua incentivando il risparmio energetico". Un’ottima proposta di legge per gli ambientalisti laziali, che sottolineano però il necessario impegno degli enti locali per l’applicazione della nuova normativa. “La nuova legge non può che trovarci d’accordo – spiega Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio – ma spetterà ai comuni farla applicare, vedremo se le istituzioni locali saranno pronte a gestire questa importante novità.” La principale partita su questa legge si giocherà però nel territorio comunale di Roma che vedrà tra poche settimane la definitiva approvazione del nuovo piano regolatore. “Il nuovo piano – sottolinea Parlati – prevede quasi 60 milioni di metri cubi per nuovi fabbricati, è evidente che la nuova direttiva sui pannelli vada applicata a partire dai questi nuovi cantieri. Il rischio altrimenti sarebbe aver approvato, a livello regionale, un’ottima legge senza applicazione alcuna a livello dei comuni.