Emanuela Minucci «La spazzatura sulla bilancia: più ne produci e più paghi, ma più è differenziata e più ottieni sconti. Un modello? Il Comune di Bolzano che da anni non si limita a raccogliere i rifiuti, ma in ragione della loro quantità applica tariffe ad personam, ricche di incentivi e motivazioni a inquinare sempre meno». Ecco, secondo il vicesindaco Marco Calgaro, il futuro della raccolta rifiuti sotto la Mole. Un futuro neppure troppo remoto: «Entro la fine del 2004 pensiamo di riuscire a dotare ogni cortile, laddove è possibile, di contenitori per la differenziata - spiega Calgaro - e sempre entro quella data dovremmo riuscire a modificare una buona metà della flotta dei mezzi Amiat. L’obiettivo è riuscire a pesare i rifiuti nel momento in cui si caricano sul camion. In questo modo si potrebbe applicare davvero in modo più mirato ed equo la tariffa sulla spazzatura: più ne produci, insomma, e più paghi, ma, soprattutto più osservi la regola della raccolta differenziata e più puoi ottenere un “bonus” dall’amministrazione». Che per il Comune la questione-rifiuti (e in particolare proprio la eco-separazione dei medesimi) stia diventando centrale e strategica lo dimostra la campagna che è stata presentata ieri proprio dal vicesindaco Calgaro e dall’amministratore delegato dell’Amiat Ivan Strozzi a Palazzo civico. Il titolo del lavoro realizzato dall’agenzia di relazioni pubbliche Weber Shandwick (e costato 230 mila euro) è «Questa non sarà una mole di rifiuti». La campagna sarà scandita da manifesti tratti da disegni realizzati da bambini. I soggetti sono tre (a partire appunto dalla Mole sopracitata) e sono accompagnati dalle seguenti scritte: «Questa non sarà una distesa di rifiuti» e «Questa non sarà una montagna di rifiuti». Slogan che rimbalzano già da qualche ora sui muri cittadini, ma diventeranno anche spot pubblicitari da proiettare al cinema e locandine da appendere sui tram. C’è anche un testimonial, il geologo Mario Tozzi, ricercatore del Cnr e conduttore su Raitre di «Gaia il pianeta che vive». «In questo modo - dice il vicesindaco Calgaro - intendiamo informare i cittadini della necessità di abbandonare l’approccio dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati in discarica e di collaborare per incrementare la raccolta differenziata. I due cardini del nuovo sistema di gestione sono infatti la raccolta differenziata e l’inceneritore e la campagna invita i cittadini ad agire oggi pensando al domani». E a proposito di inceneritore, la prossima settimana potrebbe venire formalizzato da parte del sindaco Chiamparino e del suo vice il sito dove l’impianto verrà realizzato. «Sarà una soluzione che piacerà anche ai sindaci della Provincia» ha detto ieri con aria sorniona il vicesindaco. E i cronisti, convinti fino a quel momento che la zona prescelta fosse ancora il Gerbido sono rimasti un po’ spiazzati dalla «new entry» che potrebbe essere Volpiano. Tornando alla raccolta differenziata, i prossimi obiettivi sono i seguenti: «Andare oltre il 35 per cento entro il 2004 e toccare il 40 per cento a partire dal 2005».