In cattedra a raccontare le gioie della pedalata
07 December, 2004
In cattedra a raccontare le gioie della pedalata Un modo nuovo per formare nei giovani una mentalità ambientalista Originale iniziativa della Fiab: "lezioni di bici" nelle scuole di Rivalta Qualche settimana fa, il 5 ottobre, si parlava in questa rubrica di educare i bambini e i ragazzi della scuola dell´obbligo a usare la bici in città. Ora riprendiamo l´argomento, una novità assoluta per la scuola italiana. Nel 2005 sono in programma corsi nelle scuole di Rivalta a cura dell´associazione Fiab Bici e Dintorni e negli anni scorsi sono state tenute lezioni anche nelle scuole elementari e medie di Torino. Parlare di queste cose con i giovanissimi appare particolarmente importante perché gli alunni della scuola dell´obbligo sono ancora in formazione, sensibilizzarli al rispetto dell´ambiente può voler dire lasciare in loro un segno indelebile. Ma anche i ragazzi più grandi sono attenti a queste problematiche e possono affrontarle in modo più maturo e complesso. Perciò questa volta focalizziamo un po´ di più l´attenzione sulle scuole superiori. I temi che si possono toccare, volendo trattare in modo approfondito il tema della mobilità ciclabile, sono tanti: si può partire da un´analisi dei problemi legati all´uso dei mezzi motorizzati nelle realtà urbane, per poi passare al tema della scelta di mezzi di trasporto alternativi tra cui la bicicletta, di cui si esamineranno la storia e le caratteristiche tecniche. A questo punto si rende opportuna una precisa informazione sulle strutture e infrastrutture necessarie per l´uso di questo mezzo ed è particolarmente interessante esporre le realizzazioni fatte all´estero e confrontarle con quelle italiane. Importante affrontare anche l´argomento sicurezza e le norme del codice stradale in merito. Per passare dal piano teorico a quello operativo, si può proporre un´analisi delle strutture presenti sul territorio del proprio quartiere e provare ad elaborare dei progetti per trasformare la propria area di residenza secondo i criteri della mobilità sostenibile. Parallelamente a questi argomenti un po´ «seriosi», si raccomanda di parlare con gli studenti anche di bicicletta nel tempo libero, e quindi di viaggi e di turismo. Vedere una regione d´Italia o un Paese straniero dalla sella di una bici rappresenta una prospettiva del tutto nuova e stimolante. Una eventuale gita scolastica di più giorni, preferibilmente all´estero, in un Paese ad alta mobilità ciclabile, resterebbe un´esperienza indimenticabile e particolarmente formativa. La Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha elaborato in questi anni una buona quantità di materiale didattico sui temi sopra elencati ed ha anche organizzato corsi di formazione per insegnanti. Per farsi un´idea delle attività Fiab in questo settore basta collegarsi con il sito della Federazione www.fiab-onlus.it e cliccare su «Scuola e educazione». L´ultima novità in ordine di tempo è rappresentata dal volumetto Viva la bici! Il piacere di guidare sicuri. realizzato dal Gruppo Editoriale Giunti e destinato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni; si tratta di un utile strumento per affrontare in modo nuovo ed incisivo il tema dell´educazione stradale.