Verso le targhe alterne in ordine sparso
Le telecamere della Ztl avranno orario unico: dalle 7 alle 21
12 January, 2005
SONO 19 I COMUNI CHE ADOTTANO IL PROVVEDIMENTO MA CON TEMPI DIVERSI: AUTOMOBILISTI NEI GUAI Emanuela Minucci Targhe alterne, si parte. Nel caos orario, ma si parte: domani in città e nell’area metropolitana circoleranno le auto con targa dispari (fa fede l’ultima cifra, lo zero è considerato pari). Il debutto del provvedimento anti-smog, però, come anticipato, avviene all’insegna dell’orario «a scacchiera». Chi per disgrazia dovesse circolare in diversi Comuni della cintura tra le 17 e le 19 dovrà munirsi di tabella. Eccola. A Torino il divieto dura dalle 8,30 alle 18. Stesso orario per Borgaro e Chieri. E mentre Moncalieri sceglie di allungare il divieto fino alle 19, Chivasso e Nichelino non aderiscono. Ma non è ancora tutto: gli altri Comuni che costellano la città (Alpignano, Beinasco, Carmagnola, Collegno, Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo, Volpiano) scelgono l’opzione 8-18,30. Mancano ancora due Comuni, che non fanno parte dell’area metropolitana, ma che comunque rientrano nella tabella che la Regione fornisce all’assessorato all’Ambiente della Provincia per coordinare l’affaire-smog: Ivrea e Pinerolo. Ivrea non aderirà, mentre Pinerolo sì. Attenzione però: non da domani, ma dal prossimo giovedì (8,30-18,30). Una bella giungla di orari dunque, alla faccia della parola «coordinamento». «Per questa volta è andata così - spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Dorino Piras - ma sto già cercando di organizzare un altro tavolo fra i Comuni prima di sabato, per cercare di uniformare gli orari per il prossimo giovedì». Incalza: «Guardi però che non è colpa nostra: è Torino che si è sfilata all’ultimo». Chiamparino, dalla sua, ribadisce che è meglio concludere il divieto alle 18 per non penalizzare i genitori che vanno a prendere i bambini a scuola e che comunque l’orario importante dal punto di vista dell’uniformità è quello di inizio del blocco. Per domani, comunque va in scena la targa «a orario alterno». Di segno opposto invece, il provvedimento di «omogeneizzazione» degli orari delle telecamere nella Ztl. D’ora in poi gli occhi elettronici multeranno i trasgressori soltanto dalle 7 alle 21 di tutti i giorni compresi i festivi. Per quanto riguarda invece le corsie riservate al mezzo pubblico poste fuori dalla Ztl il divieto, tutti i giorni dalle 0 alle 24, resta invariato. Ma lì le telecamere devono ancora arrivare.