Como: smog basso. La Regione : si va avanti lo stesso per educare e prevenire
Anche l'assessore D'Alessandro d'accordo: "Capisco il disagio dei comaschi, però proseguire con il calendario è un segno di coerenza" - da La Provincia di Como del 25.01-2005
25 January, 2005
Vigili ancora in allerta: giovedì dovranno vigilare sulla corretta applicazione delle targhe alterne Smog anche ieri ai minimi termini ma le targhe alterne, giovedì dalle 8 alle 20, scatteranno lo stesso. La Regione ha infatti chiarito ieri che il provvedimento ha un valore preventivo e anche educativo, a prescindere dal contributo reale al contenimento delle polveri. Per i comaschi una decisione del genere risulta particolarmente difficile da digerire: ieri proprio la centralina della nostra città è stata quella in cui sono stati registrati i valori più bassi di tutta l\'area omogenea Milano-Como-Sempione. In questo momento il livello del Pm10 è infatti attestato sui 19 microgrammi per metro cubo d\'aria. Restiamo quindi largamente al di sotto della soglia d\'allarme anche se domenica, nel giorno dello stop totale, c\'è stata una leggera risalita rispetto a sabato, giornata particolarmente ventosa. «Capisco i disagi ma la Regione fa bene a non fare marcia indietro - ha detto Umberto D\'Alessandro, assessore comunale alla mobilità - i quattro giovedì di targhe alterne sono un provvedimento pianificato per tempo e come tale condivisibile; non comprenderei una revoca anche nel caso in cui il meteo ci aiutasse ad abbassare le polveri, è una questione di coerenza e d\'altra parte i cittadini ci chiedono innanzi tutto questo accanto alla chiarezza». In ogni caso il dibattito è aperto. Ieri «Il Sole 24Ore» ha, dati alla mano, evidenziato che i blocchi del traffico hanno sin qui dato un contributo limitato alla lotta allo smog. L\'altalena delle polveri risulta infatti determinata dal meteo. Proprio a Como, ad esempio, domenica 16 gennaio, quando le auto sono state bloccate, abbiamo respirato il doppio delle polveri di sette giorni prima, quando la circolazione era normale. Giovedì potranno circolare soltanto i veicoli con targa dispari. Come la scorsa settimana, però, ci sono degli accorgimenti per potersi spostare in auto anche se la targa è pari. Innanzi tutto è confermata la possibilità di puntare sul car pooling: almeno tre persone a bordo e si va ovunque, a prescindere dalla targa. Inoltre, quasi tutte le principali strade saranno escluse dal divieto per le pari. Si tratta di via Brogeda, via Asiago, via Pellico, via Bellinzona, via per Cernobbio, via Borgovico (nord), viale Rosselli , via Recchi, via Masia (sud), piazzale san Rocchetto, via Torno, piazza Amendola, piazza Matteotti, Lungo Lario Trieste (da piazza Matteotti a piazza Cavour), piazza Cavour (tratto a lago), Lungo Lario Trento, Largo Leopardi, via Manzoni , via Rezzonico (sino a via Brambilla), via Brambilla (da via Rezzonico a piazza Amendola), piazza del Popolo, via Dante (sino a via Dottesio), via Dottesio, via Briantea, via Piave, via Castelnuovo, via Ambrosoli, viale G. Cesare, viale Rooesevelt, viale Innocenzo XI, via Grandi, piazza san Rocco via Napoleona, via Statale per Lecco, via Oltrecolle, via Donatori di Sangue, via Turati, via Canturina, piazzale Camerlata, via Varesina, via Paoli, via Cecilio via Cecilio, via Del Doss e via D\'Annunzio. Lo stradario verrà arricchito con il peduncolo che unisce il rondò in cima a via Bixio con quello davanti all\'Oec in via Bellinzona. In fase di verifica la possibilità di inserire, in uscita, via Madruzza: «Ho ricevuto pressioni in questa direzione - ha detto l\'assessore - faremo un approfondimento con la polizia locale e si vedrà il da farsi». Enrico Marletta