Soluzione drastica del capoluogo dell\'Emilia Romagna Bologna, 2 feb. (Adnkronos) - Per guarire l\'aria malata di Bologna Palazzo d\'Accursio sceglie una soluzione drastica. Se le polveri sottili sforeranno il limite di guardia per il quarto giorno consecutivo, scatterà l\'allarme e il blocco completo della circolazione nell\'area urbana (quella prevista, cioè, dal provvedimento delle targhe alterne e nel medesimo orario: 8,30-12,30; 14,30-19). \'\'Si tratta di un provvedimento estremo - ammette l\'assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni - che attueremo senza polemica alcuna rispetto al provvedimento deciso dalla Provincia e dai Comuni dell\'hinterland, che prevede il blocco della circolazione la domenica qualora si sforassero i limiti per tre giorni consecutivi\'\'. Dunque, confermato l\'accordo con la Provincia, anche se nelle domeniche in cui gioca il Bologna allo stadio Dallara, il divieto di circolazione nell\'area urbana andrà dalle 8,30 alle 12,30, senza proseguire come negli altri comuni fino alle 19. Il provvedimento ulteriore, invece (la cui attuabilità sarà possibile già da lunedì prossimo), scatterà 48 ore dopo il superamento della soglia d\'allarme per il quarto giorno consecutivo (un giorno servirà per rilevare i dati e quello successivo per avvertire ampiamente i mezzi di comunicazione). Il venerdì sarà giornata esclusa dal divieto, anche qualora cadesse alla fine delle 48 ore previste per dare il blocco. \'\'È giorno di mercato - spiega Zamboni - e se non sarà estremamente necessario, sarà un giorno che non toccheremo\'\'. \'È un provvedimento - tiene a sottolineare l\'assessore - non automatico: si dovrà valutare il valore dello sforamento e le condizioni metereologiche di quei giorni\'\'. Intanto prosegue la pedonalizzazione della zona traffico limitato negli orari consueti e i provvedimenti per le targhe alterne il giovedì. \'\'Bologna vive una realtà del tutto particolare - ha poi aggiunto Zamboni - che merita interventi particolari: il nostro augurio è di non dover mai prendere questa decisione\'\'. Per quanto riguarda le deroghe, l\'elenco sarà fornito domani all\'interno dell\'ordinanza: \'\'Comunque - anticipa Zamboni - la linea sarà quella della restrizione\'\'. E, infatti, sembra chiaro che Palazzo d\'Accursio speri nel \'\'buon senso\'\' e nella \'\'sensibilità\'\' dei bolognesi. \'\'Occorre imparare a limitare l\'utilizzo del veicolo privato - conferma Zamboni - altrimenti a situazioni estreme si deve reagire con provvedimenti estremi\'\'. \'\'La salute dei cittadini - ha poi detto l\'assessore Paruolo - è una priorità di questa giunta. Le nostre non sono solo parole e il provvedimento lo prova\'\'. \'\'L\'appello che Zamboni fa ai bolognesi - ha concluso - è l\'idea di fondo che perseguiamo: trovare un nuovo equilibrio e riscoprire il piacere di usare l\'auto nel modo corretto e salutare\'\'.