"Piras sbaglia Ecco le prove"
Vigilanza blanda, Bonino contro l´assessore provinciale - da La Repubblica del 09.02.2005
09 February, 2005
"Qualcuno forse riesce a superare le maglie, ma il lavoro è ottimo" ERIKA PETROMILLI «Che Piras dica che i controlli sono troppo leggeri lo smentisco categoricamente, vengono fatti in modo puntuale e serio. I nostri vigili stanno lavorando in modo eccezionale». Non è passata inosservata la critica avanzata in un´intervista a "Repubblica" dall´assessore provinciale alle risorse atmosferiche Dorino Piras sulla "poca severità" dei controllori delle targhe alterne. A ribattere, in modo netto, è il suo collega della giunta comunale con delega alla polizia municipale, l´assessore Gianluigi Bonino che, dati alla mano, respinge tutte le accuse. Bonino spiega infatti che per le limitazioni infrasettimanali alla circolazione «a Torino abbiamo impegnato 591 vigili che finora hanno controllato quasi 4 mila veicoli e fatto 639 contravvenzioni. Mi pare, dunque, che abbiano fatto un eccellente lavoro. Non escludo che qualcuno possa passare attraverso le maglie ma sentir dire che i controlli sono pochi o troppo leggeri mi ha fatto irritare e vorrei che non venissero innescate polemiche pretestuose sui vigili che fanno un lavoro difficile e lo fanno bene». Per la "partita targhe alterne" a Torino c´è un dispositivo che prevede il presidio di 23 punti fissi sulle maggiori direttrici in entrata e in uscita dalla città oltre ad alcune pattuglie che girano per le strade controllando l´ultimo numero di targa dei veicoli in circolazione. E a difendere il lavoro dei suoi uomini è anche il comandante della polizia municipale di Torino, Mauro Famigli, che pur affermando di non voler commentare le dichiarazioni di un assessore, osserva però che «rispetto agli anni passati, sono aumentati sia i posti di controllo sia i vigili impegnati. Tenuto conto ? aggiunge poi il comandante dei vigili torinesi - che anche nei giorni di targhe alterne le cose da presidiare sono tante, che il lavoro su San Salvario o Porta Palazzo continuiamo a farlo ugualmente, devo però dire che viene data la priorità proprio ai servizi di controllo del rispetto del divieto». Ma per le targhe alterne servirebbero più uomini? Secondo Famigli la questione ha un respiro più ampio. «Per quello che una città come Torino chiede ? dice ? abbiamo sempre sostenuto che servirebbero altri 400 vigili. Questioni finanziarie e il blocco delle assunzioni lo hanno impedito, ma ci sarà un concorso per 100 posti in vista delle Olimpiadi. Ma ovviamente è un problema che va ben al di là delle targhe alterne cui dedichiamo già la massima attenzione».