Grandi Eventi Sportivi a idrogeno
Envipark e Pianeta avviano un progetto di sviluppo internazionale
10 March, 2005
Venerdì 11 marzo, a Torino, primo incontro tra rappresentanti delle città che ospiteranno i maggiori eventi sportivi dei prossimi anni con l’obiettivo di sviluppare l’infrastruttura per l’idrogeno, sull’esempio del Piemonte. A gennaio l’annuncio ufficiale da parte della Regione Piemonte: i giochi di Torino 2006 saranno i primi Giochi Olimpici “a idrogeno”. Oggi già si lavora per “esportare” il know-how piemontese nelle città che, nei prossimi anni, ospiteranno grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi (Pechino nel 2008, Vancouver per quanto riguarda i giochi invernali del 2010, Londra come città candidata per i Giochi del 2012), i Mondiali di calcio (Amburgo), l’America’s Cup (Valencia). L’incontro di venerdì 11 tra rappresentanti tecnici e politici di queste città è stato promosso da H2IT, l’Associazione Italiana per l’idrogeno e le celle a combustibile, in collaborazione con Environment Park (presso i cui locali si tengono i lavori) e Pianeta, l’azienda del Gruppo ASM di Settimo Torinese che, assieme all’HySy Lab (il laboratorio sull’idrogeno di Environment Park) sta realizzando gli impianti a idrogeno in occasione dei Giochi invernali del 2006. L’incontro, dal carattere tecnico e operativo, nasce allo scopo di accelerare lo scambio di esperienze in materia di impianti dimostrativi a idrogeno tra i partecipanti, al fine di rendere più concreta la loro realizzazione in occasione dei grandi eventi sportivi che queste città ospiteranno. “L’obiettivo è quello di creare un consorzio di esperti in materia energetica tra le diverse realtà territoriali invitate all’incontro”, sostiene Marieke Rejialt, direttrice di H2IT “e grazie ad esso integrare l’uso di celle a combustibile e impianti a idrogeno nei prossimi grandi eventi sportivi nel mondo”. “Non è un caso che il primo incontro di questo genere si tenga a Torino: il Piemonte, che da tempo si è posto l’obiettivo di predisporre interventi nella logica della sostenibilità ambientale, ha certamente la competenza e l’esperienza utili per chi ha interesse nel realizzare impianti come quelli che noi abbiamo previsto in occasione dei nostri Giochi invernali” sostiene Ugo Cavallera, Assessore regionale all’Ambiente, che è interverrà per un saluto ad inizio lavori. Nel corso della giornata verranno condivise le esperienze sin qui acquisite da ognuno dei partecipanti e saranno messe le basi per la creazione di un consorzio di sviluppo. Saranno quindi visitati HySy Lab, il laboratorio sull’idrogeno di Environment Park, l’impianto “PRIMO SETTIMO” presso la sede dell’ ASM, nonché le località olimpiche dove verranno realizzati gli impianti annunciati. E’ sin d’ora previsto un secondo incontro, a Valencia nel mese di Aprile.