L\'assessore Massaglia: \"Il nuovo piano non danneggia la raccolta differenziata\"
Intervista con l'assessore provinciale all'ambiente
16 March, 2005
Assessore Massaglia, Legambiente punta il dito contro un aumento delle potenzialità di incenerimento, dalle 350.000 tonn/anno del precedente piano alle 700.000 del piano approvato il 15 marzo, andando a danneggiare la Raccolta differenziata. Innanzitutto è necessario fare delle puntualizzazioni: il piano non solo non danneggia la raccolta differenziata, ma la favorisce. Tutti i calcoli sui rifiuti da smaltire nell’inceneritore sono fatti a valle di una raccolta differenziata che si è calcolata sul 50%. Oggi siamo ancora al 30… E’ però incontestabile un aumento del materiale da incenerire. Da dove arriva? Nel precedente piano ci si riferiva solo ai Rifiuti Solidi Urbani come materiale da incenerire, mentre in questo nuove categorie saranno mandate ad incenerimento. Ma non solo: negli ultimi sei anni la produzione di RSU è aumentata, e inoltre nel vecchio piano si prevedeva il pretrattamento a doppio flusso, ovvero l’umido sporco veniva mandato ad incenerimento dopo l’essiccazione. A quanto ammonta l’aumento degli RSU? Nel nuovo piano si è passati dalle 350.000 tonn/anno a 385.000 tonn/anno E come si è arrivati a 700.000 tonn/anno? Destinando ad incenerimento frazioni merceologiche che nel precedente piano erano destinati alla discarica. Ovvero i Rifiuti speciali assimilati e i fanghi del Po-Sangone precedentemente essiccati, nelle quantità, rispettivamente, di 250.000 tonn/anno e 65.000 tonn/anno