BOLOGNA (19 mar. 2005) - BOLOGNA. A seguito dei persistenti sforamenti dei valori massimi di PM10 previsti dalla legge registrati nei primi tre giorni di questa settimana, il blocco del traffico domenica prossima sarà esteso ai comuni di tutta l'area urbana bolognese, dalle 9.30 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 18.30. Questa mattina l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin, secondo la procedura già condivisa a fine gennaio, ha segnalato ai Comuni aderenti all'accordo sulla qualità dell'aria che i valori di PM10 a Bologna da domenica 13 marzo sono ininterrottamente sopra i limiti previsti dalla legge e di conseguenza ha invitato ad attivare il provvedimento del blocco del traffico. Al blocco hanno aderito i Comuni di Castenaso, Casalecchio, Granarolo, San Lazzaro, Sasso Marconi e Zola Predosa. Il blocco non sarà attivo sull'area imolese in quanto da molti giorni i valori di PM10 registrati a Imola sono sempre stati sotto la soglia prevista. PARMA. Lo smog continua a stringere la città nella sua morsa e il Comune è costretto a bloccare nuovamente il traffico. Accadrà nella giornata di domani ( la quinta domenica a piedi da metà febbraio) con gli orari che i parmigiani conoscono ormai molto bene: lo stop sarà in vigore dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Le polveri sospese sono dunque tornate, dopo una brevissima tregua, ad essere il problema numero uno per la salute pubblica. Da quattro giorni il livello delle Pm10 nella nostra città è abbondantemente al di sopra del limite dei 50 microgrammi per metro cubo fissato dall'ormai celebre direttiva Ue entrata in vigore all'inizio dell'anno. E anche le giornate « fuorilegge » ( cioè quelle in cui si è registrato almeno uno sforamento dei livelli di Pm10 nelle centraline di rilevamento dell'Arpa) hanno da tempo superato il limite di 35. Anche Parma, dunque, rientra ormai a pieno titolo nel lungo elenco che comprende quasi tutti le città della pianura Padana che mai come quest'anno ha sofferto di « mal d'aria » . Una situazione favorita soprattutto dalle condizioni meteo che agevolano l'accumulo di sostanze inquinanti. Il caldo di questi ultimi giorni, insomma, non ha certo aiutato a risolvere il problema, anzi. La speranza è che torni presto a soffiare il vento che alla fine è, insieme alla pioggia, l'unico rimedio efficace contro lo smog. Domani, perciò, un'amplissima zona della città ( raffigurata nella cartina a fianco, ndr), sarà interdetta al traffico dei veicoli, con lo scopo di prevenire i danni alla salute pubblica. Secondo l'ordinanza emessa dall'assessore alla Viabilità e ambiente, Pietro Vignali, la limitazione riguarderà la stessa area e verrà attuata con le stesse modalità delle precedenti analoghe occasioni. Nulla di nuovo, insomma. Solo la speranza che questa lunga « emergenza smog » sia davvero agli sgoccioli. FERRARA. Ferrara ancora libera dalle auto domenca prossima, 20 marzo, per una nuova giornata di lotta allo smog. Il blocco della circolazione e' programmato dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 per tutti i veicoli, eccetto cicli e autorizzati. L'area interessata dal provvedimento e' quella che comprende il centro storico e la fascia esterna al perimetro delle mura. I limiti alla circolazione si integreranno con quelli previsti per consentire lo svolgimento della Vigaranomaratona. RIMINI. Il 21 marzo a Rimini gli autoveicoli 'pre-Euro' con targa pari non potranno circolare dalle 9 alle 12:30 e dalle 15 alle 18:30. Il divieto riguardera' il territorio comunale a mare della statale 16 Adriatica. Il provvedimento e' stato deciso dall'Amministrazione comunale in base alle indicazioni contenute nell'accordo di programma sulla qualita' dell'aria tra Regione e comuni capoluogo. NON A MODENA. In attesa dell'incontro sul tema dei provvedimenti legati all'inquinamento atmosferico, in programma venerdì 18 marzo in Provincia con i comuni del territorio modenese, promosso dalla stessa amministrazione provinciale e dal Comune di Modena, si comunica che domenica 20 marzo non ci sarà il blocco del traffico.