Settimo, avamposto dell´idrogeno
Inaugurato il primo impianto ad energia pulita
18 April, 2005
<B>È la sede della Asm, l´azienda di multiservizi a capitale misto Entro l´estate una Fondazione che interesserà 80mila imprese
CHRISTIAN BENNA </b>
Si chiama, con un pizzico di ironia mista a legittimo orgoglio, "Primo Settimo", è il primo impianto energetico autosufficiente e alimentato a idrogeno ed è stato realizzato - per un costo di 1,2 milioni di euro - da Pianeta, una delle nove società controllate dalla Asm, Azienda Sviluppo Multiservizi di Settimo Torinese. Nella palazzina di quattro piani di via Moglia 19, dove lavorano 180 dipendenti della multiutility, sono integrate fonti energetiche differenti: microturbine a gas naturale, pannelli solari fotovoltaici e tecnologie per produrre e immagazzinare idrogeno. Il tutto per un percorso che va dal sole all´acqua (da cui viene estratto l´idrogeno) evitando di rilasciare nell´atmosfera il solito cocktail di veleni che opprime le città. L´aria ne guadagnerà per circa 300 tonnellate in meno all´anno di anidride carbonica.
«Siamo l´unica utility in Piemonte - ha detto Silverio Benedetto, presidente del gruppo Asm - ad aver sviluppato una concreta strategia nel mercato dell´idrogeno e lo dimostra il nostro ultimo accordo con il Politecnico grazie al quale ospiteremo nei nostri laboratori di ricerca cinque dottorandi». All´inaugurazione è intervenuto anche Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e deputato della Margherita: «Settimo Torinese è un esempio da imitare - ha detto - l´efficienza dell´impianto rappresenta una scommessa su cui l´Italia deve puntare determinando così un taglio netto sulla bolletta energetica e anche la riduzione delle emissioni inquinanti».
E gli obiettivi di Sistema Idrogeno Piemonte, il polo di eccellenza supportato dalla Regione, si stanno concretizzando. Oltre ai risultati di Settimo, le Olimpiadi Invernali del 2006 saranno il primo evento sportivo a idrogeno grazie agli impianti di biathlon dell´ex Italsider di Cesana, realizzati anche in questo caso da Pianeta. Visibilmente soddisfatto l´amministratore delegato della società Adriano Marconetto: «Per replicare queste esperienze in altre sedi di competizioni sportive come Pechino, Valencia e Londra è appena nato un consorzio internazionale. Per compiere altri passi in avanti abbiamo pensato alla creazione di una fondazione che aiuti lo sviluppo e la ricerca». Preme per la nascita di una "Fondazione Idrogeno" anche Sviluppo Italia Piemonte, che attende solo l´adesione del nuovo governo regionale: «In questo settore - spiega l´ad Bernardo Bertoldi - la rapidità è essenziale. Spero che l´operazione si possa formalizzare entro l´estate». Tra le aziende che hanno già dato la propria disponibilità ci sono Fiat, Azimut e Rivoira; le imprese che potrebbero essere coinvolte sono circa 80 mila.
Ma il lavoro di Asm non si ferma qui. Conferma il direttore generale Teresio Asola: «Stiamo investendo in altri progetti innovativi, collaborando con i comuni della Fiera di Milano. Ci impegniamo per creare stazioni di rifornimento di idrogeno che coprano il viaggio dell´automobilista del futuro, dall´hinterland milanese passando per Settimo fino a Cesana. E contiamo di realizzare entro il 2006 un impianto in grado di estrarre gas ricco di idrogeno da biomasse e dai rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata».